A volte le lenzuola sono troppo usurate per continuare a cambiarle e metterle di nuovo nel nostro letto, come facciamo di solito. Ma eliminare le lenzuola non significa necessariamente gettarle nella spazzatura e sprecarle, specie se sono fatte di materiali naturali, come il lino e il cotone. Attraverso il riciclo creativo, le lenzuola da sostituire in modo definitivo, possono diventare una tovaglia, una federa per i cuscini, ma anche paraspifferi, grembiuli per la cucina, sacchetti per la biancheria.
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Tovaglia
Come fare una tovaglia con un lenzuolo? Stendete il lenzuolo da riciclare su un tavolo, tagliatelo alla misura desiderata lasciando un margine di 2-3 cm per l’orlo. Piegate e stirate i bordi verso l’interno, poi cucite l’orlo per un aspetto pulito e rifinito. La tovaglia è già pronta, ma nulla vieta di aggiungere decorazioni come pizzi o bordure per conferirle un tocco personale.
Federe per cuscini
Se ve la cavate con il cucito, ritagliate un pezzo di lenzuolo per creare una o più federe per i cuscini del divano o del letto. Niente di più semplice. Vi basterà tagliare il lenzuolo in rettangoli due volte la lunghezza del cuscino più 10 cm per l’orlo. Piegate il tessuto a metà e cucite i due lati lunghi. Rivoltate la federa, piegate e stirate il bordo aperto, poi cucite un orlo per chiuderlo. Aggiungete dei bottoni o una cerniera per la chiusura. Ecco messo in pratica un utile riciclo delle vecchie lenzuola.
Paraspifferi
Photo Credit | Facebook Habib Asad
Se volete riparare porte e finestre dagli spifferi, le vecchie lenzuola tornano utili. Utilizzatele per creare alcuni paraspifferi fai-da-te, economici e carini. Con la stoffa ricavata dalle lenzuola realizzate il rivestimento esterno e inserite scampoli di stoffa per riempirlo.
Stracci per la casa
Dal vecchio lenzuolo potete anche ricavare tanti stracci per pulire casa. Perfetti per togliere la polvere e non solo. In questo caso basta ritagliare il lenzuolo con le forbici in varie parti, senza nemmeno la necessità di cucire.
Tovaglioli
Un’altra idea su come riciclare le lenzuola: da quelle vecchie, ritagliate dei quadrati e cucite i bordi per creare degli originali tovaglioli. Potrete usare del filo colorato per le cuciture, in modo che risalti sulla stoffa bianca. O sceglierlo tono su tono, a seconda del colore delle lenzuola, per un risultato più elegante.
Grembiuli per cucina
Se il vecchio lenzuolo presenta una fantasia accattivante, potreste anche recuperarne un pezzo per realizzare un grembiule da cucina. Non se ne hanno mai abbastanza, e sono anche un’ottima idea regalo per amici e parenti.
Copribarattoli
La stoffa delle lenzuola può essere recuperata anche per farne copribarattoli elasticizzati, utili in cucina. Per realizzarli occorrono soltanto tessuto, nastro elastico, filo e macchina da cucire. I vasetti di marmellata diventeranno ancora più belli da vedere.
Tappeti
Photo Credit | Facebook Luisa Maccagnan
Con le lenzuola potete fare allegri e fantasiosi tappeti, da mettere per esempio nella stanza dei bambini. Basta tagliarle in sottili fettucce da 2-3 centimetri e lavorarle all’uncinetto. Oppure optare per l’intramontabile tecnica del patchwork, sfruttando tutti gli scampoli e gli avanzi di tessuto che avete in casa.
Sacchetti per la biancheria
Comodi, pratici, eleganti: da mettere in valigia per conservare la roba sporca durante il viaggio. O anche da usare per trasportare le scarpe, in modo da non farle venire a contatto con i capi presenti in valigia. Realizzare questi sacchetti della biancheria è tra le idee di riciclo delle vecchie lenzuola più utili.
Busta per la spesa
Un modo per evitare la busta di plastica al supermercato, che tra l’altro non è gratuita. Una busta per la spesa fatta con le lenzuola ha tanti vantaggi. E’ riutilizzabile, è resistente e duratura, ideale per trasportare anche carichi pesanti. E’ lavabile e personalizzabile. Non avete scuse per non cimentarvi.
Quando cambiare le lenzuola
Le lenzuola, come le federe dei cuscini, almeno in estate, andrebbero cambiate almeno una volta alla settimana. Nei mesi di particolare calore, infatti, la pelle è più a contatto con la biancheria del letto e quindi è opportuno un’igiene più accurata. Tenendo conto che, secondo uno studio americano, dopo un anno e sei mesi di uso, nei cuscini ci possono essere fino a 17 diversi tipi di funghi.
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