Centro anziani a Trastevere: dove le persone non sono sole e imparano dagli scacchi all’uncinetto

Un luogo ecofriendly che stimola le persone anziane e le rende socialmente attive. Il progetto Germogli per non sprecare nulla

Uncinetto, ceramica, scacchi. Ma anche corsi di informatica per imparare a usare bene lo smartphone. Il centro anziani di Trastevere è un centro molto speciale per sostenere le persone anziane, facendole sentire attive e aiutandole a coniugare innovazione e sostenibilità

CENTRO ANZIANI DI TRASTEVERE

Il centro di Trastevere nasce come un luogo per creare comunità tra persone della terza età, spesso sole e senza parenti diretti e vicini. Si cerca di dare stimoli a questi uomini e donne e renderli socialmente attivi. Sono tantissime le iniziative svolte all’interno delle Centro di Trastevere, dalla mattina alla sera. La scuola di scacchi, il corso di uncinetto, la scuola di informatica e uso del cellulare, la scuola di acquarello, il corso di ceramica, la scuola di inglese, la scuola di ballo, di pilates e di ginnastica posturale. Si aggiungono a questa lunga lista il gruppo di lettura, la scuola di teatro e di giardinaggio. Non mancano attività di aggregazione come le cene tutti insieme due volte al mese accompagnate da un concerto di pianoforte. Tutto questo autorganizzato e autogestito dagli stessi anziani. Inoltre, grazie ad una piccola quota che gli anziani pagano per usufruire delle attività, il centro è del tutto autofinanziato.

PER APPROFONDIRE: A quale età si diventa anziani?

PROGETTO GERMOGLI

In quattro anni il centro è passato da 173 iscritti a 840 soci: la maggioranza sono donne, con età media di 67 anni. Il centro ha attivato rapporti di collaborazione con Legambiente, e Trastevere attiva, un’organizzazione di volontariato, con cui si organizzano attività e laboratori per educare i giovani e rendere il quartiere sempre più ecosostenibile. Il progetto Germogli nasce proprio con questo scopo. All’interno del centro anziani si usa la politica plastic free: in tutte le cene e rinfreschi utilizzano solo prodotti monouso biodegradabili. Anche le bottiglie d’acqua in plastica usa-e-getta sono state sostituite da caraffe riutilizzabili; è stato creato un compost di rifiuti organici dove gli scarti alimentari delle nostre cene vengono raccolti nella compostiera per diventare concime per il giardino e diminuire i conferimenti in discarica. Nasce anche l’orto urbano biologico dove vengono coltivate le spezie utilizzate in cucina. Vengono inoltre raccolti vari prodotti: olio da cucina usato, tappi in pvc, tappi in sughero, batterie esauste e cellulari rotti. Infine, per favorire il riuso di oggetti, invece di buttarli e sprecarli, il Centro anziani di Trastevere ha istituito una bacheca con avvisi che hanno un titolo molto significativo: Regalo.

LEGGI ANCHE: Gianni, il pensionato siciliano che raccoglie cicche sulle spiagge di Palermo. E paga 1 euro a mozzicone

Il progetto è candidato al Premio Non Sprecare 2023, nella sezione Startup. Per candidare i vostri progetti, seguite le istruzioni fornite qui.

I PROGETTI IN CONCORSO PER IL PREMIO NON SPRECARE 2023:

Torna in alto