Andrea Stella, lo skipper in sedia a rotelle che sta attraversando l’oceano (foto)

Rimasto su una carrozzina per una lesione alla colonna vertebrale, causata da un'aggressione, Andrea ha deciso di reagire e ha progettato un catamarano accessibile ai disabili che porta il suo nome. In aprile, con la sua imbarcazione, è salpato da Venezia per raggiungere Miami e portare a termine una missione speciale

SKIPPER IN SEDIA A ROTELLE

Abbattere i pregiudizi attraversando l’Oceano. Andrea Stella lo sta facendo in 19 tappe e con 19 equipaggi nonostante sia costretto su una carrozzina. E paradossalmente, per lo skipper in sedia a rotelle, sta risultando più facile attraversare l’oceano che andare in giro per Milano in autobus. L’iniziativa si chiama “Wow” (acronimo di “Wheels on waves”, che significa ruote sulle onde) ed è organizzata da Lo spirito di Stella, la onlus che dà il nome anche alla barca adattata, che negli anni ha portato quasi 5mila persone, disabili e non, a vivere l’esperienza della vela in completa autonomia e indipendenza. Tra le tappe della traversata, una è stata particolarmente significativa. Il 13 settembre Andrea ha consegnato la Convenzione Onu sui diritti delle persone disabili nelle mani di Papa Francesco come messaggio di uguaglianza.

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ANDREA STELLA

Andrea è su una sedia a rotelle dall’agosto del 2000 quando una sera, mentre si trovava a Miami per un viaggio, ha visto tre malviventi rubare la sua auto. Uno dei tre gli ha puntato contro una pistola e sparato due colpi che lo hanno colpito al fegato e a un polmone. Dopo un mese e mezzo di lotta tra la vita e la morte, lo skipper è riuscito a risvegliarsi dal coma ma ha scoperto di essere rimasto disabile a causa di una lesione alla colonna vertebrale. La vita gli ha voltato la faccia in un attimo ma Andrea ha deciso che quello che gli era successo non poteva impedirgli di coltivare il suo sogno: navigare. Così con il supporto della sua famiglia, ha progettato un catamarano accessibile ai disabili che porta il suo nome. E l’anno dopo è nata l’associazione.

AMBASCIATORI DI PACE NEL MONDO

Adesso il suo sogno si sta realizzando in tutta la sua grandezza: la spedizione è partita da Venezia il 26 aprile a bordo del suo catamarano e arriverà sulla costa sud-orientale degli Stati Uniti. Nei piani è prevista la navigazione tutta l’estate facendo tappa a New York, nelle Isole Azzorre, a Gibilterra, Valencia, Barcellona, Marsiglia e La Spezia (solo per citarne alcune), per arrivare da Papa Francesco il 5 settembre e poi proseguire per Napoli, Messina, Rimini e concludere il viaggio il 15 ottobre partecipando alla Barcolana 2017, ovvero la Trieste-Venezia in barca a vela. La Santa Sede ha già fatto sapere che durante l’udienza in Vaticano, tutti i protagonisti della traversata saranno insigniti del titolo di “Ambasciatori di pace nel mondo”. “L’obiettivo di quest’iniziativa di circa seimila miglia – ha dichiarato Andrea in una recente intervista sul Corriere della Sera a Michela Trigari – è quello di ricordare ancora una volta il valore di un documento importantissimo come la Convenzione delle Nazioni Unite per i diritti delle persone con disabilità”, che può aiutare molte persone con queste difficoltà a cambiare il proprio destino.

Le foto sono tratte dalla pagina Facebook WOW

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