Riciclo cellulari, in Germania una cauzione da 10 a 25 euro. Un’idea per evitarne lo spreco

Il recupero degli apparecchi elettrici ed elettronici nei paesi dell’Unione europeo è ancora fermo al 45 per cento, venti punti sotto l’obiettivo. Eppure sono oggetti con materiali recuperabili per il 98 per cento. E molto spesso marciscono nei nostri cassetti

È la classica mania, apparentemente priva di spiegazioni ragionevoli, che spalanca la porta a uno spreco assurdo. Accumuliamo, mediamente, 8 oggetti a famiglia, in ogni casa italiana: apparecchi elettrici ed elettronici, ancora utili e in ogni caso preziosi qualora fossero riciclati. In qualsiasi modo. Anche smontandoli pezzo dopo pezzo, considerando che, per esempio, un cellulare ha il 98 per cento dei materiali che può essere riciclato.

RICICLO DISPOSITIVI ELETTRONICI

Le statistiche di questo segmento portante dell’economia circolare sono molto avare. E ci dicono che i passi da fare per arrivare a una quota decente di riciclo, riuso, riutilizzo, secondo i paradigmi sostenibili dell’economia circolare, sono ancora tanti. E non si può fare affidamento solo sulla buona volontà dei consumatori e di qualche organizzazione di volontariato che si occupa di riciclare i cellulari e in generale gli apparecchi elettronici per donarli a chi non può permettersi l’acquisto.

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RIUSO SMARTPHONE

Dunque, in sintesi: da un lato abbiamo cassetti e cantine pieni di cellulari e smartphone con la batteria esausta oppure con il display graffiato o semplicemente con una tecnologia che ha visto scendere in campo nuovi modelli, dall’altro versante sprechiamo pezzi e materiali che questi oggetti contengono. Oro, argento e rame.

In generale, nei paese dell’Unione europea, con le solite disparità tra Nord e Sud,il riciclo degli apparecchi elettrici ed elettronici non supera la soglia del 45 per cento, bene venti punti sotto l’obiettivo fissato ormai da anni a quota 65 per cento. Un’idea interessante per smuovere le acque e rendere il riciclo un’opportunità, per tutti, è quella che sta prendendo piede in Germania. Anche in questo paese, da sempre molto attento ai paradigmi dell’economia circolare, lo spreco degli smartphone è molto alto. Se ne acquistano 24 milioni, nuovi, ogni anno. E nelle case dei consumatori restano abbandonati, ogni anno, l’equivalente di 720 chili di oro, 7,3 tonnellate d’argento e 396 tonnellate di rame.

RICLO SMARTPHONE E CELLULARI

Come uscirne? L’idea dei Verdi tedeschi è quella di creare una nuova opportunità per i consumatori, attraverso il meccanismo della cauzione. Quello che in Italia è stato molto utilizzato, per decenni, per favorire l’acquisto di acqua imbottigliata in vetro.

La proposta è semplice: chi acquista un cellulare o uno smartphone, versa una “cauzione” per un valore oscillante tra 10 e 25 euro. I soldi gli verranno restituiti nel momento in cui riconsegna il suo apparecchio che, in questo modo, finisce nelle mani giuste. Ovvero nelle mani di chi lo potrà smontare e riciclare, riutilizzare in qualche modo, o semplicemente donare. 

COME FARE LA DIFFERENZIATA. RIFIUTO PER RIFIUTO:

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