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In America la sanità è un privilegio per ricchi, e per super ricchi se c’è di mezzo un trapianto. Così i poveri devono arrangiarsi con generosità e fantasia, come nel caso di Nemiah Martinez, una bambina di 11 anni la cui mamma, Paloma, deve sottoporsi a un decisivo trapianto di rene e pancreas.
Anche per gli organi negli Stati Uniti esiste un mercato, e il pancreas costa caro. Da qui la decisione di Nemiah: si è messa a vendere la sua passione, le limonate e le spremute di frutta fresca, all’esterno del garage della sua piccola casa.
(Nella foto, Nemiah e la mamma Paloma. Fonte: GoFundMe)
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LA STORIA DI NEMIAH MARTINEZ E PALOMA
Vendendo le sue limonate a un dollaro e mezzo, la piccola Nemiah, già diventata un personaggio nei network televisivi americani, conta di raggiungere presto il gruzzolo che serve per acquistare il rene e il pancreas e consentire l’operazione della madre. «Sono una mamma molto fortunata, con una figlia generosa e coraggiosa. Una bambina che senza piangersi addosso, senza disperarsi, ma con molta lucidità, sta facendo uno sforzo incredibile, per la sua età, per salvarmi la vita» dice Paloma.
La storia avviene nella periferia di Las Cruces, nello stato del New Mexico, e ha aperto un dibattito sulla lezione che arriva da Nemiah. Ancora una volta sono loro, i bambini, che possono fare la differenza e salvare i genitori, mettendo però in risalto le terribili contraddizioni di un paese dove la ricchezza fa la differenza tra le persone. Dove quasi la metà della popolazione ha la preoccupazione di non potersi permettere le cure sanitarie. Anche perché non tutti hanno la fortuna di avere una figlia come Nemiah.
(Nell’immagine di copertina, Nemiah e la mamma Paloma. Fonte: People)
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