Portaombrelli fai-da-te: 10 idee

Potete realizzarli a partire dai pallet, dalle reti metalliche, perfino dalle bottiglie di plastica.

Portaombrelli fai-da-te

Realizzare un portaombrelli fai-da-te può essere molto più semplice di quanto si pensi. Perché acquistarlo, quindi, considerato come con pochi materiali – anche di riciclo – se ne possa crearne uno pratico, resistente e perfettamente in linea con lo stile di casa vostra? Dai tubi in PVC al legno, dai rami ai vasi per fiori, ecco come ottenere dei portaombrelli fai-da-te con poco sforzo e la minima spesa.

Vecchio secchio

Prendete un secchio metallico o in latta, se è in buone condizioni lasciatelo com’è altrimenti verniciatelo, quindi aggiungete del peso sul fondo. Se volete, potete dipingerlo o applicare sopra delle scritte adesive o degli stencil per personalizzarlo. Nulla di più semplice per ottenere un portaombrelli pratico e funzionale a costo zero.

Vasi da fiori

Scegliete un vaso alto e stabile, meglio se in ceramica o terracotta, e inserite dentro un rivestimento impermeabile per evitare che l’acqua ristagni sul fondo. Vi consigliamo di riempire il fondo con dei sassolini per renderlo stabile. Soluzione elegante, non richiede praticamente alcuna fatica ma è perfetta per chi vuole tenere in ordine gli ombrelli e, allo stesso tempo, decorare un angolo di casa.

Cestino di vimini

Molti hanno in casa un cestino di vimini (anche solo quelli per raccogliere la biancheria sporca prima di lavarla) che magari non usano più. Ebbene, se lo recuperate e lo foderate con una busta impermeabile, poi aggiungete del peso sul fondo ricorrendo ad esempio a dei sassi o della sabbia per evitare che si ribalti, avrete ottenuto un portaombrelli dallo stile naturale e minimalista da posizionare accanto all’ingresso. Potete lasciarlo naturale o verniciarlo, a seconda dei vostri gusti.

Tubo in PVC

Recuperate uno più tubi in PVC abbastanza larghi, quindi tagliateli all’altezza desiderata (se ne usate più di uno potete scegliere altezze diverse) e dipingeteli con una vernice spray oppure foderateli con della carta adesiva impermeabile. Fissateli tra di loro con della colla a caldo e usateli per riporre gli ombrelli.

Griglia metallica


Usate una griglia metallica, come quelle da giardinaggio, e aggiungete una base rotonda in legno o metallo. Potete dipingere tutto con una bomboletta colorata per ottenere un complemento d’arredo dallo stile industrial. Grazie al fatto di essere forato, gli ombrelli si asciugheranno velocemente senza trattenere umidità in casa.

Pallet


Smontate un pallet, ricavate quattro tavole e assemblatele per ottenere un contenitore verticale. Aggiungete una vaschetta impermeabile sul fondo e carteggiate bene le superfici. Potete decorarlo con della pittura a gessetto o lasciarlo rustico. Per un portaombrelli sostenibile ma allo stesso tempo scenografico.

Assi di legno

Allo stesso modo, se assemblate insieme delle assi di legno con dei chiodi fino a ottenere una sorta di contenitore lungo e stretto, potete sfruttarlo come portaombrelli. Anche in questo caso vi consigliamo di foderarlo in modo che non si accumuli acqua sul fondo.

Rami

Raccogliete dei rami robusti, puliteli, allineateli e, in parte, intrecciateli per ottenere un cilindro. Fissateli tra loro con dello spago o del filo metallico, oppure con della colla a caldo, aggiungendo una base di legno. Passate sopra una vernice protettiva, meglio se trasparente, e avrete ottenuto un portaombrelli naturale e resistente per la vostra casa.

 

Bottiglie di plastica

Un’idea di riciclo creativo? Realizzate un portaombrelli da parete ricorrendo alle bottiglie di plastica. Tagliatele alle estremità e incollatele, in verticale, su un supporto a vostro piacere come una tavola di legno. Quindi verniciatele in maniera alternata e applicatelo al muro.

Mattoni forati

Infine, semplice e minimalista è l’idea che consiste nel ricorrere ai mattoni forati. Sono già abbastanza pesanti da non richiedere altro. A voi non resterà che dipingerli con della pittura opaca del colore che preferite e posizionarli accanto alla porta di ingresso.

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Foto copertina di Max Vakhtbovycn via Pexels

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