Era il 2018 quando Anna Masiello, passeggiando per le vie di Lisbona, si rende conto della quantità enorme di ombrelli rotti gettati via. In quel momento frequentava un Master in sostenibilità ambientale. Da qui l’idea: dare una nuova vita a quei vecchi ombrelli, trasformandoli in qualcosa di bello.
Così, anche senza avere alcuna esperienza di cucito, grazie a un tutorial online, inizia ad usare una macchina da cucire e dà vita a un originale impermeabile fai-da-te (lo trovate qui). Nasce così R-Coat, un brand con sede a Trieste che recupera gli ombrelli rotti e li trasforma in capi di abbigliamento, accessori e gioielli.
Mentre il tessuto viene adoperato per creare giacche, cappellini e borse, le parti metalliche diventano gioielli con cui personalizzare il proprio look.
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Ogni capo viene realizzato a mano in un piccolo atelier in Portogallo dove bravi artigiani recuperano i materiali e li trasformano con cura e attenzione al dettaglio. Ogni pezzo è un capo unico.
Gli ombrelli rotti vengono recuperati da R-Coat tramite una serie di punti di ritiro in cui, chiunque lo desidera, può lasciare il suo vecchio ombrello. Fino ad oggi sono stati recuperati più di 2500 ombrelli.
Nell’immagine di copertina: Anna Masiello (Fonte: rcoat_official/Instagram)
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