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Il costante aumento dei costi dell’energia e l’incalzante crisi economica odierna richiedono un’attenta riflessione sia sul modo di ripensare ai consumi sia sulle strategie da adottare per favorire la transizione energetica che benché si disponga di tutti i mezzi necessari per promuoverla, stenta ancora a decollare.
Le soluzioni green in grado di favorire uno sviluppo alternativo, rispettando l’ambiente e incentivando il risparmio energetico, vedono le fonti rinnovabili come gli attori centrali del cambiamento. In particolare, il processo può essere promosso a partire da interventi come l’installazione del fotovoltaico.
Oggi, infatti, ridurre i consumi e il proprio impatto ambientale è possibile, grazie anche all’aiuto di operatori energetici come E.ON che sposano la causa della sostenibilità ambientale. Ma per promuovere la transizione energetica, bisogna essere uniti. D’altronde, per ogni Kilowattora che ciascuno di noi risparmia è possibile aiutare il Paese a fronteggiare la crisi energetica. Ma come è possibile partecipare al cambiamento?
FOTOVOLTAICO E.ON PER CASE E CONDOMINI
Nella attuale situazione politico-economica, il risparmio energetico è un tema cruciale per le famiglie italiane. Installare un impianto fotovoltaico può essere la soluzione migliore per iniziare a contenere i costi in bolletta e il proprio impatto sull’ambiente.
Il proprio contributo nella transizione energetica parte da una semplice scelta: iniziare a considerare metodi alternativi per produrre energia. In particolare, le soluzioni proposte da E.ON prevedono l’installazione di pannelli fotovoltaici e sistemi di accumulo dell’energia.
I vantaggi principali che si ottengono dall’optare per un impianto fotovoltaico vedono innanzitutto il raggiungimento una sempre maggiore indipendenza energetica e non meno importante, il risparmio sulle utenze. Più nello specifico, scegliendo il fotovoltaico è possibile anche:
- Accedere a incentivi fiscali con un 50 per cento di sconto in fattura
- Produrre energia pulita
- Ridurre il proprio impatto sull’ambiente
- Scegliere una soluzione su misura
- Monitorare la produzione di energia e i consumi
Il tutto con degli strumenti smart come l’app E.ON Home che permette di controllare l’intero processo di produzione e l’utilizzo dell’energia in una casa indipendente.
Le soluzioni non mancano anche per i complessi condominiali. Infatti, per tutti coloro che vivono in appartamento è possibile collaborare per l’installazione di un impianto fotovoltaico condominiale, grazie anche alla costituzione di un Gruppo di Autoconsumo Collettivo.
Al contrario di un impianto installato su un immobile indipendente, l’Autoconsumo Collettivo permette di produrre energia elettrica pulita da fonti rinnovabili e usufruirne non come singolo individuo, ma come comunità, condividendo quindi l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico con l’intero gruppo.
I vantaggi dall’installare un impianto fotovoltaico condominiale comprendono:
- Un importante risparmio sulle bollette
- L’indipendenza energetica
- Gli incentivi statali per l’energia condivisa
- La riduzione del proprio impatto ambientale
Un’alternativa alla portata di tutti che può favorire uno sviluppo eco-sostenibile non solo in periferia, ma anche in pieno centro città.
SOLUZIONI PER IL RISCALDAMENTO E.ON
In aggiunta al fotovoltaico è da considerare anche l’efficienza energetica degli impianti di riscaldamento in possesso. Una caldaia obsoleta e poco efficiente contribuisce al lievitare dei costi delle utenze senza considerare l’impatto negativo che ha sull’ambiente.
La caldaia a condensazione di ultima generazione E.ON ClimaSmart Caldaia migliora le prestazioni del riscaldamento domestico e con l’installazione di un Termostato Smart, aiuta a monitorare e controllare l’impianto anche da remoto.
Inoltre, sono previsti servizi aggiuntivi come la manutenzione annuale programmata, il controllo e la pulizia della caldaia, monitoraggio periodico dell’efficienza dell’impianto e la possibilità di installare uno scaldabagno.
GRUPPO DI AUTOCONSUMO COLLETTIVO
Un Gruppo di Autoconsumo Collettivo è costituito da individui che vivono in uno stesso condominio o edificio residenziale. Questa comunità è legata da obiettivi comuni come il voler favorire la transizione energetica, ridurre il proprio impatto ambientale e raggiungere sempre di più l’indipendenza energetica. Cause che sposano appieno anche il risparmio energetico e la riduzione dei costi in bolletta.
Quello di comunità è un concetto centrale nel processo di transizione che spinge verso il prediligere la diffusione di energia pulita a discapito delle inquinanti e dannose fonti fossili. La maggiore presenza di gruppi autonomi di autoconsumo potrebbe portare con il tempo ad una sempre minore dipendenza dagli approvvigionamenti fossili.
COMUNITÀ ENERGETICHE
Riqualificare aree urbane in disuso e dare nuova vita a distretti abitativi di periferia è una delle missioni portate avanti da E.ON. L’obiettivo principale dell’operatore energetico è quello di supportare la creazione di comunità energetiche, ossia interi centri abitati, in grado di produrre energia green autonomamente e indipendenti dalle forniture energetiche nazionali.
Le comunità energetiche oltreconfine sono già affermate e la missione è quella di riuscire con la stessa impresa anche in Italia.
Una visione strategica che vede intere aree urbane condividere energia elettrica verde e valori basati sul risparmio, sull’efficienza e sulla sostenibilità, un motore con un alto potenziale di successo che può dare un’ulteriore spinta verso un futuro più eco-sostenibile e green.
GREEN COMMUNITY
Il cambiamento è un processo che nasce da una profonda e radicale introspezione, dalla consapevolezza dell’impatto che possono avere le proprie azioni sul pianeta, sulla società e a livello locale. Non a caso, E.ON lo scorso maggio su una spiaggia di Termoli nel Molise ha deciso di lasciare un’impronta di una lunghezza pari a 23 metri.
L’impronta del gigante invisibile è una traccia che rappresenta il piede di un titano dal peso di 7 tonnellate. E il motivo è semplice: ogni anno, secondo i dati Istat del 2019, ogni cittadino nel Paese produce in media circa 7 tonnellate di CO2.
Un vero cambiamento, come è ben auspicabile, è un processo collettivo che deve avere a cuore il futuro di tutti. La soluzione proposta da E.ON può essere un punto di partenza: la Green Community, ossia un gruppo nato per coinvolgere dipendenti, partner, clienti e consumatori in un percorso di cambiamento positivo che mette al centro il contributo condiviso dei singoli per rendere l’Italia più green.
Ognuno di noi può effettuare il Green Test sul sito e acquisire consapevolezza sul proprio impatto sul pianeta e sull’ambiente. In questo modo è possibile migliorare i comportamenti poco virtuosi e lavorare sull’adottare uno stile di vita più sostenibile e in linea con la salvaguardia dell’ambiente.
PROGETTO E.ON ODIAMO GLI SPRECHI
Un progetto di grande spessore sui temi di sostenibilità ambientale è Odiamo gli Sprechi, un’iniziativa aziendale che mira a fornire strumenti adeguati a studenti e scuole per acquisire una maggiore consapevolezza sul risparmio energetico, su tematiche legate al cambiamento climatico oltre che alla tutela del pianeta.
Fino ad oggi, il progetto ha coinvolto oltre 300 istituti scolastici e 25 mila studenti in totale con l’obiettivo di incrementare la portata con la nuova edizione del 2022/2023 che è partita proprio da Termoli. Questa edizione, grazie a materiali fisici e digitali, ma anche a esperienze interattive con professionisti, permetterà di accogliere ancora più studenti e diffondere una consapevolezza green tra le nuove generazioni e quindi sensibilizzare il futuro dell’Italia.
PROGETTI BOSCHI E.ON
Un’altra importante iniziativa intrapresa da E.ON riguarda la riforestazione del suolo nazionale. Nato nel 2011 dalla collaborazione con AzzeroCO2 e cresciuto con l’aiuto di Rete Clima, il progetto Boschi E.ON è una missione volta a promuovere la piantagione di alberi in aree e parchi naturali in Italia.
Sono ben 107.389 gli alberi piantati fino ad oggi. Con questo intervento di riqualificazione di aree urbane e riforestazione di aree parco selezionate, si è dato origine a 42 nuove aree boschive in 8 regioni italiane. Nel complesso, si stima che le tonnellate di CO2 assorbite dagli alberi piantati sia pari a 76.270 (TonCO2).
Una visione di un futuro lontano dalla dipendenza energetica che abbraccia l’idea di un pianeta sostenibile e tutelato parte dalle nostre singole scelte. Il momento migliore per agire è adesso e come già visto, le soluzioni sono già presenti. Basta saper cogliere l’opportunità, per un mondo migliore.