La dipladenia è un genere composto da piante di facile coltivazione, arbustive, rampicanti, perenni e sempreverdi. I fiori sono molto belli, a forma di imbuti, in varie sfumature di rosa oppure bianchi. Comprende 30 specie. Tra queste le più apprezzate sono: Dipladenia splendens, con foglie ellittiche, lucide e fiori rosa con la gola gialla; Dipaldenia sanderi,con foglie ovali e appuntite e fiori con la caratteristica gola gialla e lobi rosa; Dipladenia boliviensis, che può raggiungere i 4 metri di altezza e produce infiorescenze bianche.
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Esposizione e clima
Prediligono clima mediterraneo. Richiedono molta luce, ma non sopportano il sole diretto: la temperatura ideale è attorno ai 21 gradi. In inverno, la pianta non regge una temperatura sotto i 10 gradi (l’ideale è tra i 10 e 14 gradi) e se la si ripara in zone interne, bisogna mantenere una elevata umidità (l’aria secca le uccide). Questo significa che le piante devono stare lontane dai termosifoni e da eventuali altre fonti di riscaldamento.
Terreno e cure colturali
La dipladenia preferisce terreni sciolti, ben drenati, molto ricchi di materia organica. La miscela ideale è terra da giardino, sabbia e torba. Per una migliore fioritura fornire concime per piante da fiore ogni 8-10 giorni nel periodo vegetativo. Tra le cure colturali c’è da scegliere se fare crescere la dipladenia con supporti per piante rampicanti oppure come pianta ricadente.
Annaffiature
In primavera e in particolare in estate le annaffiature devono essere frequenti, evitando però i dannosi ristagni d’acqua (in vaso, invece, attenzione a mantenere umido il terreno). In inverno annaffiare solo sporadicamente.
Semina e fioritura
La propagazione avviene tramite talee erbacee in primavera. Fioritura dalla primavera all’inizio dell’autunno. I colori più diffusi dei fiori sono rossi, rosa, bianchi e gialli. In autunno la pianta può essere potata per eliminare rami legnosi e per modellare la sua forma: in questo modo si favorisce specialmente la crescita laterale della pianta.
Problemi e rimedi
Possono essere soggette ad attacchi da ragnetto rosso: intervenire subito con prodotti specifici e cercando di mantenere elevata l’umidità ambientale. L’eccesso di acqua potrebbe però causare marciumi radicali.
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