Come si coltiva la Zephyranthes

Chiamata anche "giglio della pioggia" per la sua tendenza a fiorire velocemente dopo un temporale. E "giacinto delle nevi" perché la fioritura può avvenire anche durante i mesi più freddi

Zephyranthes come si coltiva il fiore della pioggia
La Zephyranthes, una pianta appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, è conosciuta con i nomi comuni di “giglio della pioggia” o “giacinto delle nevi” per ragioni legate alla sua fioritura e alle sue caratteristiche ecologiche, che la rendono molto legata al contesto ambientale. Il nome “giglio della pioggia” deriva dalla sua tendenza a fiorire rapidamente dopo una pioggia. Infatti, le specie di Zephyranthes sono particolarmente sensibili alle condizioni climatiche umide e, quando c’è un improvviso aumento di umidità o pioggia, i fiori sbocciano quasi istantaneamente, dando l’impressione che la pioggia porti alla loro comparsa. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle aree dove le piogge stagionali sono comuni. Il nome “giacinto delle nevi”, invece, si riferisce alla sua fioritura che può avvenire anche durante i mesi più freddi, quando c’è ancora la possibilità di neve o di temperature basse.Inoltre, il bianco fa riferimento al colore dei fiori e alla loro delicatezza che ricorda il colore della neve.

Origini e caratteristiche

La  Zephyranthes,  è originaria dell’Argentina e dell’America del Nord, conta circa 71 specie di erbacee perenni, decidue a sempreverdi. Le foglie sono strette, simili a fili d’erba e compaiono con i fiori (bianchi, rossi, rosa o gialli) a fine estate-inizio autunno. Tra le specie più coltivate ricordiamo  la Zephyranthes Candida, dai fiori bianchi, e la  Zephyranthes. Atamasca, dai fiori sfumati di viola porpora. I fiori bianchi ricordano molto da vicino proprio quelli del giglio.
 

Esposizione e clima

Le Zephyranthes si coltivano in climi non troppo rigidi (non reggono sotto gli zero gradi) con adeguata protezione invernale. Prediligono posizioni soleggiate e se avete uno spazio esterno, come un giardino, la posizione ideale per questa pianta è sotto gli alberi, in una posizione protetta dall’esposizione diretta ai raggi del sole.

Terreno e cure colturali

Il terreno deve essere ricco, soffice e sciolto, possibilmente ben drenato e leggermente acido: se possibile, scegliete un luogo umido. Evitate terreni troppo compatti o argillosi che potrebbero trattenere troppa umidità e causare il marciume delle radici. Se coltivate la Zephyranthes  in casa, assicuratevi che riceva molta luce naturale. In inverno, potrebbe essere necessario aggiungere una lampada a luce artificiale se la luce è insufficiente.

Moltiplicazione

La Zephyranthes si moltiplica principalmente attraverso i piccoli bulbilli che si formano attorno al bulbo madre, e si può sviluppare anche partendo dai semi, che vanno piantati in una miscela di torba e sabbia, in un ambiente caldo e umido.  I trapianti vanno fatti in primavera.

Coltivazione in vaso

Si ottengono belle piante anche in vaso, in terriccio organico umido, con torba, sabbia e foglie. Dato che soffrono per il freddo eccessivo, è consigliabile coprire con paglia o foglie la pianta lasciata a dimora. Il vaso è il luogo ideale della coltivazione di questi fiori se vivete in una regione del Nord, dove in inverno il clima è più rigido. In questo modo potete spostare la pianta in un luogo protetto durante i mesi invernali.

Irrigazione

La pianta della Zephyranthes sopporta senza problemi la siccità ed è consigliabile evitare di annaffiare eccessivamente per evitare i ristagni d’acqua, porta d’accesso per insetti e afidi.

Problemi e rimedi

In condizioni di alta umidità e scarsa ventilazione, le Zephyranthes vengono colpite dal marciume dei bulbi e talvolta dalla muffa grigia. Fare attenzione alle condizioni di umidità del terreno.

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