Come scegliere le griglie per le piante rampicanti

Posizione, materiali e costi. L’alternativa dei tralicci e come si montano

COME SCEGLIERE LE GRIGLIE PER LE PIANTE RAMPICANTI 

Le piante rampicanti hanno molte funzioni. Estetiche: abbelliscono un qualsiasi spazio verde, anche un semplice balcone, un terrazzo o un giardino. Proteggono dal vento e dal freddo. Creano spazi intimi. Ma le pianti rampicanti hanno bisogno di sostegni, di griglie e di tralicci per essere ben sostenute e crescere nelle migliori condizioni. Ma come si scelgono le griglie? Con quali criteri?

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POSIZIONE

La scelta della posizione ideale per una griglia deve tener conto non solo del tipo di pianta rampicante ma anche dell’orientamento e dell’impatto sull’ambiente circostante. Per esempio, le griglie posizionate a nord di un giardino possono massimizzare l’esposizione al sole senza ostruire la luce ad altre piante, mentre quelle collocate a sud possono fornire ombra per le piante che ne hanno bisogno in climi più caldi. La decisione tra una struttura permanente o rimovibile dipenderà dalle colture stagionali e dalla pianificazione dello spazio del giardino. L’installazione di griglie può anche aumentare la salute delle piante, garantendo una migliore circolazione dell’aria e una maggiore esposizione alla luce solare, riducendo così il rischio di parassiti e malattie. Al di là della funzionalità, le griglie possono essere usate per nascondere viste sgradevoli o per creare privacy, diventando un elemento vivo e dinamico del giardino.

È anche essenziale valutare il potenziale effetto ombreggiante della griglia sulle piante circostanti e scegliere varietà di piante rampicanti adeguate che possano trarre vantaggio dalla struttura scelta. Le piante come clematis, caprifoglio e gelsomino possono essere adatte a griglie montate a parete, mentre le rose rampicanti, la wisteria, e i piselli odorosi possono adornare archi e pergolati, con l’altezza della struttura adeguata al tipo di pianta. La manutenzione regolare della griglia è fondamentale per assicurare la sua durata ed efficacia nel tempo​. 

MATERIALI

I materiali utilizzati per la costruzione di griglie e sostegni per piante rampicanti hanno un impatto notevole sulla loro funzionalità, estetica e longevità. I materiali naturali come il legno di cedro o di sequoia sono scelti per la loro resistenza alle intemperie e per le proprietà naturali di resistenza a insetti e marciume, sebbene tendano a diventare grigi col tempo. Il cedro, in particolare, è apprezzato per il suo aspetto e per gli oli naturali che ne impregnano le fibre, offrendo una protezione intrinseca, mentre il legno di sequoia si distingue per la sua eccezionale longevità, anche se rappresenta un investimento più costoso. Passando ai metalli, opzioni come l’acciaio inossidabile, il ferro battuto, il rame e le sue leghe come bronzo e ottone offrono una durabilità eccezionale e sono particolarmente adatti per creare una struttura di sostegno solida e resistente. I tralicci in ferro battuto, per esempio, sono molto robusti e possono sostenere un peso notevole, ma tendono a essere pesanti e possono necessitare di supporti aggiuntivi per la stabilità. L’acciaio inossidabile è noto per la sua resistenza alla ruggine grazie alla presenza di cromo nella lega. Tuttavia, sia il ferro battuto che l’acciaio inossidabile sono materiali pesanti e possono essere difficili da spostare. Il rame e le sue leghe offrono un’estetica distinta, con il rame che cambia colore nel tempo, assumendo una patina verde caratteristica per via dell’ossidazione. Infine, esistono anche i materiali sintetici come il vinile o altri tipi di plastica che offrono il vantaggio di una maggiore leggerezza e facilità di movimento. Non marciscono come il legno e non si corrodono come i metalli. Tuttavia, alcuni plastici possono essere meno robusti rispetto al legno o al metallo, quindi potrebbero non essere la scelta migliore per piante con frutti pesanti o per varietà di rampicanti particolarmente vigorose​. 

TRALICCI

I tralicci per rampicanti sono strutture essenziali nel giardinaggio per supportare la crescita verticale di piante come rose, clematidi, favorendo un ambiente ordinato e esteticamente piacevole. Quando li si sceglie, oltre alle specifiche esigenze della pianta, come il peso e il tipo di crescita, è importante considerare la varietà di forme e materiali disponibili. Si possono trovare strutture che vanno da quelle semplici e funzionali fino a quelle che si presentano come elementi decorativi per l’outdoor. I tralicci possono essere costituiti da semplici forme geometriche o da motivi più elaborati, realizzati in materiali adatti per esterni, come metallo, legno o plastica resistente alle intemperie, e capaci di armonizzarsi con l’ambiente circostante. Inoltre, alcuni modelli offrono la possibilità di un facile montaggio e un design pensato per adattarsi a diversi tipi di piante rampicanti, contribuendo così a creare un effetto estetico gradevole e a garantire la funzionalità richiesta.

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COSTI

I costi delle griglie per piante variano notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui dimensioni, materiali utilizzatie complessità del design. Per le griglie più semplici e di dimensioni ridotte, i prezzi possono oscillare tra circa 10 e 50 euro, mentre per griglie di dimensioni medie con materiali di qualità media, si possono trovare a prezzi compresi tra circa 30 e 100 euro. Per griglie più grandi o con design più elaborati, i costi possono salire a circa 80-300 euro o più, a seconda dei materiali e della complessità del design. È importante considerare anche la resistenza agli agenti atmosferici e la durabilità dei materiali, che possono influenzare i costi a lungo termine. In ogni caso, confrontare diverse opzioni e valutare le proprie esigenze specifiche può aiutare a trovare la griglia per piante più adatta al proprio giardino o spazio verde. Per chi preferisce il fai-da-te, realizzare un proprio traliccio può rappresentare una notevole economia. Un semplice traliccio può essere costruito con circa 27 euro. Tenendo conto del tasso di cambio attuale e del fatto che i prezzi possono variare in base alla regione, alle tasse locali e ai costi di spedizione, queste cifre possono fornire un’indicazione di massima del budget necessario.

GRIGLIA PER I RAMPICANTI FAI-DA-TE

Per realizzare una griglia per rampicanti fai-da-te, è possibile utilizzare pannelli per recinzioni di bestiame o suini, i quali vengono fissati al terreno con pali a T. Questi pannelli, robusti e versatili, sono perfetti per sostenere piante ornamentali o produttive come cetrioli e meloni. La procedura prevede di posizionare i pali a una distanza di circa 1,70 metri l’uno dall’altro e di curvare il pannello per adattarlo alla struttura desiderata, quindi fissarlo con fascette di plastica. Questa soluzione non solo è economica, ma anche personalizzabile, in grado di adattarsi facilmente a diverse esigenze e spazi del giardino.

Insomma, le griglie per piante rampicanti non sono soltanto un sostegno per la crescita delle piante, ma anche un elemento che contribuisce all’estetica e alla funzionalità degli spazi esterni. La scelta oculata della posizione, dei materiali, dei tralicci, dei costi e l’opzione del fai-da-te consentiranno di creare un angolo verde che rispecchia il proprio gusto personale e soddisfa le necessità pratiche.

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