
COME RISPARMIARE SULLA BOLLETTA DELL’ACQUA –
Recentemente l’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva ha pubblicato le tariffe idriche applicate nel 2015 nei capoluoghi di provincia italiani ed è emerso che, rispetto al 2014, c’è stato un rincaro medio del 5,9 per cento che, considerando invariati i consumi medi, si traduce in un aumento medio annuo di circa 6,50 euro procapite.
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LE REGIONI IN CUI LE TARIFFE SONO PIÚ ALTE –
La Regione dove si applicano le tariffe più alte è la Toscana, mentre quella in cui si applicano le tariffe più basse è il Molise: ed infatti i capoluoghi di provincia con le tariffe più alte sono Grosseto e Siena, mentre il capoluogo con le tariffe più basse è Isernia.
RISPARMIO IDRICO –
Ora se si pensa che in un anno ognuno può risparmiare in casa fino a 8.000 litri di acqua e si considera che il costo medio è di 1,95 euro ogni 1.000 litri di acqua, immediatamente si può stimare in circa 15 euro annui procapite il risparmio che si può ottenere seguendo semplici pratiche di risparmio idrico e il gruzzoletto messo da parte potrebbe essere utilizzato per andare a mangiare una buona pizza. Ovviamente accertatevi che tutti gli ingredienti siano rigorosamente di origine italiana, perché in questo modo si risparmieranno altre centinaia di litri di acqua virtuale.