Come risparmiare acqua quando si lavano i piatti

I differenti consumi tra la lavastoglie e il lavaggio a mano. La tecnica più conveniente, in termini di consumi, è l'ammollo

Come ridurre il consumo di acqua ed evitare gli sprechi durante il lavaggio dei piatti

COME RISPARMIARE ACQUA QUANDO SI LAVANO I PIATTI

Sprechiamo molta acqua quando laviamo i piatti, sia a mano sia in lavastoviglie. Eppure per risparmiare questo consumo, che tra l’altro non migliora la qualità del lavaggio, basterebbe:
  • Usare sempre acqua calda
  • Non mettere a lavare piatti con avanzi di cibo
  • Procedere con un ordine di lavaggio: prima i bicchieri, poi i piatti in ordine di sporcizia e infine le pentole e i tegami
  • Asciugare i piatti con uno strofinaccio oppure lasciarli all’aria, in uno scolapasta
  • Pulire bene spazzole e asciugamani per il prossimo uso
Ma la prima scelta da fare, quando si lavano i piatti è tra la lavastoglie e il lavaggio manuale.  E qui entrano in gioco diversi fattori, tra i quali anche il consumo di acqua.

SI SPRECA PIÙ ACQUA LAVANDO I PIATTI A MANO O IN LAVASTOVIGLIE?

A mano o con la lavastoviglie? E con l’antica tecnica dell’ammollo? Come conviene lavare i piatti? La domanda è vecchia, e le risposte cambiano, ma nel video che vi proponiamo in questo articolo avrete le risposte sicure.

LEGGI ANCHE: Come risparmiare acqua in casa, le regole d’oro

LAVARE  I PIATTI: CONVIENE A MANO O CON LA LAVASTOVIGLIE?

I consumi che determinano il costo del lavaggio sono due: acqua e corrente elettrica (nel caso della lavastoviglie). Secondo uno studio dell’università di Bonn, il lavaggio a mano dei piatti di una cena per dodici persone si traduce in un consumo di 103 litri d’acqua, mentre una lavastoviglie efficiente consuma, per la stessa quantità di piatti, 88 litri. Dunque, meno. Poi ci sono i costi energetici. Ed eccoci al video tutorial, a cura di Casa.it, che spiega bene, con tutti i dettagli, compresi i diversi costi dell’acqua nelle varie città, quali sono le differenze in termini di costo dei diversi lavaggi.

LEGGI ANCHE: Detersivo per i piatti fatto in casa

QUANTO SI CONSUMA A MANO E CON LAVASTOGLIE

Tirando le somme, la lavastoviglie fa spendere, in media, 16 centesimi per ogni lavaggio, pari a 60 euro all’anno. Il lavaggio a mano cambia molto sulla base dei costi dell’acqua del rubinetto: a Milano ci vogliono 69 euro all’anno, a Firenze, dove l’acqua costa molto di più, 118 euro all’anno. Ma il lavaggio più conveniente, in termini di risparmio, è quello con la vecchia e popolare tecnica dell’ammollo: 36 euro all’anno a Milano, 51 euro a Firenze. Sempre e comunque meno della lavastoviglie e con un minore consumo di acqua. Ovviamente, nelle valutazioni da fare non bisogna sottovalutare la fatica del lavaggio a mano, o con l’ammollo. Mentre la lavastoviglie è sicuramente più comoda.

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Clicca qui!

LA LAVASTOVIGLIE È PIÙ ECOLOGICA?

Uno studio dell’università di Bonn, che risale al 2007, ha dimostrato che la lavastoviglie, a parità di oggetti da lavare, consuma l’80 per cento in meno di acqua rispetto a un tradizionale lavaggio a mano. Resta ovviamente il consumo energetico, che nel caso della lavastoviglie è maggiore. Ma in ogni caso, ferme restando le diverse opinioni e modalità, la cosa certa è che il consumo di una lavastoviglie, in termini di acqua e di energia, dipende da come si usa e da come riusciamo a evitare sprechi.

COME SI USA LA LAVASTOVIGLIE

Per usare bene la lavastoviglie ci sono due cose preliminari da fare. La prima: pulire bene i piatti che infilate nell’elettrodomestico. Il modo più semplice e non sprecone è di pulire i piatti con i tovaglioli di carta avanzati, che vengono così riciclati. La seconda premessa è di usare sempre la lavastoviglie a carico pieno. Qui trovate tutte le indicazioni utili per usare nel modo più efficiente, e con il maggior risparmio possibile, un elettrodomestico molto energivoro.

COME LAVARE I PIATTI A MANO

Nel caso del lavaggio dei piatti a mano, il risparmio da tenere d’occhio è quello dell’acquaChe non va mai sprecata, anche se costa meno della corrente elettrica. E per non sprecare acqua, basta lasciare i piatti in ammollo in acqua calda e (poco) detersivo, magari naturale e fatto in casaFate l’ammollo nel lavello oppure in un catino, passate i piatti con una piccola spugna, e poi sciacquate con l’acqua corrente. Anche nel caso del lavaggio dei piatti in ammollo, bisogna pulirli bene prima di metterli in acqua.

DETERSIVI FAI DA TE:
KuBet
KUBet - Trò chơi đánh bài đỉnh cao trên hệ điều hành Android
Torna in alto