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Guanti e berretti per bambini
Se avete delle abilità in fatto di cucito potete riadattare, rinnovare o semplicemente personalizzare gli abiti e gli accessori dei piccoli. Con i maglioncini oramai piccoli, ad esempio, potete creare dei guanti o dei berretti. Con t-shirt e camicie potreste cucire delle lettere di stoffa con le quali decorare la loro cameretta. Dare vita a toppe, zainetti e tanto altro.
Coperte e cuscini
Un’altra opzione per riciclare i vestiti per bambini consiste nel tagliare quelli vecchi in piccoli pezzi e usarli per progetti di cucito fai-da-te, come coperte, cuscini o borse. Potreste anche creare dei patchwork o delle applicazioni per vestiti nuovi.
Fodere per le scatole
Utilizzate i tessuti dei vecchi vestiti per creare fodere per scatole (magari quelle che servono per contenere i giocattoli dei bimbi), o di ceste (utili per arredare casa o per fare dei picnic). O, ancora, come imbottitura per i cuscini.
Abiti delle bambole
I vestiti dei neonati possono essere “trasformati” in abiti per bambole, bambolotti o per peluche. Considerando i prezzi di questi oggetti, il risparmio è notevole, oltre al fatto che il riciclo rende più divertente l’arrivo del nuovo abitino.
Pannolini di stoffa
Sempre più genitori scelgono di usare, per i propri figli, i pannolini di stoffa. Perché non cogliere l’occasione per realizzarli proprio con i vestiti dismessi (o in alcuni casi mai messi) dei vostri? Come prendere due piccioni con una fava.
Strofinacci per la casa

I vestiti rovinati, strappati o consumati possono essere utilizzati come strofinacci per la pulizia della casa. Saranno perfetti per pulire vetri, superfici o per asciugare le mani.
Decorazioni per la casa
I vestiti per bambini, molto spesso, vantano disegni e decorazioni veramente tenere. Potreste sfruttarle per decorare la casa. Ad esempio, utilizzando pezzi di pigiama come stampa per dei quadretti. O t-shirt per dare vita a dei cuscini per la cameretta.
Paraspifferi
Infine, come ultima idea di riciclo dei vestiti per bambini vi suggeriamo di optare per la realizzazione di un paraspifferi fai-da-te. Ora che andiamo incontro alle stagioni fredde sarà veramente utile porlo in prossimità di porte e finestre.
Siti per lo scambio di vestiti per bambini
Un’altra possibilità, oltre la donazione e il riutilizzo, per non sprecare i vestiti per i bambini è di scambiarli. Anche semplicemente online, attraverso siti specializzati, come questi:
- Swapick.com. Basterà aggiungere gli oggetti che desiderate barattare alla “Lista possiedo” e cercare, sempre sul sito, quelli che desiderate avere, inserendoli nella “Lista voglio”. Il sito vi proporrà tutti gli oggetti che potreste ottenere in cambio dei vostri.
- Coseinutili.it. Così come riportato sul sito, su Coseinutili.it si possono barattare e scambiare diversi oggetti (tra cui anche i capi di abbigliamento), in modo asincrono in cambio di crediti. Che potranno poi essere utilizzati per ricevere quello che si desidera.
- Vinted.it. E’ una delle più popolari app per l’acquisto di oggetti ed abbigliamento usati. Ma, forse non tutti lo sanno, è possibile selezionare l’opzione scambio qualora si voglia approfittare di tale possibilità.
- YouKoiala. E’ un sito spagnolo che permette ai genitori di scegliere dell’abbigliamento di qualità per i propri figli, di usarlo, quindi di restituirlo. Per poi ricevere altro abbigliamento che segue la crescita del bambino. Il tutto spendendo “fino all’80% in meno di quanto si spenderebbe per vestiti della stessa qualità”.
Swap party per scambiare abiti per bambini
Se avete amici o familiari che hanno bambini della stessa età (o anche più piccoli) dei vostri, considerate l’opportunità di condividere con loro i vestiti che non servono più ai vostri figli. Magari organizzate uno swap party, sarà un gesto super apprezzato.
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