Come cambiare fornitore di gas e luce

Il parametro che conta è il costo unitario dell'energia, le altre spese sono uguali per tutti. Meglio avere un unico fornitore per tutte le utenze

Sono molti i motivi che possono spingerci a voler cambiare fornitore di luce e gas. A parte il più scontato, vale a dire il prezzo, capita di trovarsi a interagire con servizi clienti poco efficienti oppure di avere un fornitore diverso per ciascuno e di voler uniformare la scelta (anche per convenienza economica). Qualunque sia la ragione, la scelta non va lasciata al caso. Bisogna procedere nel modo giusto onde evitare errori (truffe) e ripensamenti.

COME CAMBIARE FORNITORE DI GAS E LUCE  

Per cambiare il fornitore di gas e luce è molto più semplice di una volta, quando si poteva impazzire tra i vari passaggi. Adesso ogni consumatore deve essere consapevole dei suoi diritti, nel caso intenda cambiare il gestore. In particolare:
  • Il cambio è gratuito
  • Non bisogna dare alcuna disdetta al vecchio fornitore, se ne occuperà il nuovo
  • Non sono previste modifiche negli impianti e dei contatori
  • La continuità della fornitura di gas e luce è assicurata
  • I tempi del cambio sono molto veloci

PERCHÉ CAMBIARE IL FORNITORE DI GAS E LUCE?

In Italia al momento la fornitura di energia elettrica passa dal Servizio di Maggior Tutela e dal mercato libero. Ne avrete sicuramente sentito parlare ma conoscete la differenza? Se le tariffe del primo, pur essendo un servizio offerto da privati, vengono aggiornate ogni 3 mesi e stabilite dall’ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, il secondo il prezzo della fornitura viene stabilito dalla società fornitrice. Per capire se siete nel mercato libero, basta leggere la bolletta dove trovate l’apposito campo. A livello economico, se nel Servizio di Maggior Tutela le offerte sono le stesse, nel mercato libero possono variare molto di più, anche in termini di convenienza, a seconda dei fornitori.

QUANDO CONVIENE CAMBIARE FORNITORE DI  DI GAS E LUCE

In assoluto non esiste un vantaggio tra il Servizio di maggior tutela (che tra l’altro dal 2023 scomparirà) e il mercato libero, e tutto dipende dai costi reali della fornitura, che potete individuare leggendo bene e con attenzione la bolletta. E qui che si decide se esiste o meno un buon motivo per cambiare gestore.

VALUTA I COSTI

Per capire se ti conviene o meno passare a un altro fornitore, consulta il costo medio unitario dell’ultima bolletta e il costo medio unitario della materia energia. Con questi valori in mano, puoi confrontare le tariffe del tuo fornitore con quelle degli altri.

VALUTA QUANTI KWH CONSUMI ANNUALMENTE

Questo parametro viene solitamente indicato in bolletta come “consumo annuo”, una volta ogni anno, a meno che non sia indicato anche sul contatore. Conoscerlo è importante per scegliere le offerte migliori, calibrate a seconda dei consumi.

NON FARTI SCORAGGIARE DALLE TROPPE OFFERTE

Le offerte di fornitura gas e luce sono innumerevoli ma non scoraggiarti. Esistono degli strumenti online che permettono di confrontare rapidamente le varie tariffe. In questo modo ti renderai subito conto di cosa è più o meno conveniente, che si tratti di luce o gas.

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SCEGLI UN UNICO FORNITORE PER LE VARIE UTENZE

Avere un unico fornitore per entrambe le utenze oltre che essere più comodo e pratico, permette di risparmiare. Addirittura esistono pacchetti che comprendono non solo luce e gas, ma anche internet. Offerte spesso convenienti di cui vale la pena approfittare.

TEMPI DEL CAMBIO DI FORNITURA

Il cambio di fornitura prevede dei termini per il recesso dal contratto vecchio, si tratta del preavviso. Per i privati c’è tempo un mese a partire dal primo giorno del mese successivo alla ricezione dell’avviso scritto da parte del vecchio fornitore. In ogni caso è il nuovo gestore a doversi occupare della comunicazione. Mentre i tempi di attivazione di solito vanno dai 30 ai 60 giorni dalla sottoscrizione del contratto.

PENALE PER IL CAMBIO DI FORNITORE

Non esiste alcuna penale per il cambio di fornitura. Se qualcuno prova a proporvela, sta cercando di truffarvi. Non possono esserci penali nei contratti per recesso anticipato, né vincoli di permanenza con lo stesso fornitore per un certo periodo di tempo. Le scelte del consumatore sono libere.

SCADENZA DELLE OFFERTE

Le offerte proposte dal mercato libero possono essere anche molto convenienti ma hanno una scadenza. E superata quest’ultima non è detto che i prezzi siano altrettanto buoni. Quindi valutale e approfittane. Di solito durano 1-2 anni almeno.

DOCUMENTI NECESSARI

I documenti necessari per cambiare gestore di luce e gas sono il codice fiscale o la partita Iva, l’ultima bolletta di luce e gas, il codice POD e PDR, l’Iban se volete optare per la domiciliazione bancaria.

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