C’è chi ne ha fatto un mestiere e chi invece si cimenta con l’artigianato del riciclo fai-da-te in casa propria, scegliendolo come hobby all’insegna di uno stile di vita che risponde all’esigenza del Non Sprecare. In questo Speciale dedicato all’Artigianato del riciclo abbiamo provato a raccogliere l’implicita richiesta che voi lettori ci avete fatto commentando e apprezzando gli articoli che su questo tema man mano abbiamo pubblicato.
Non c’è solo la crisi alla base della voglia di risparmiare denaro e di diminuire i consumi: un crescente rispetto per il nostro pianeta e una precisa attenzione a quanto i nostri sprechi possano influire sulla sua salute, ha fatto sì, negli ultimi anni, che le persone attribuiscano un valore maggiore alle cose. Si riscopre in questo modo che gli oggetti possono avere una seconda e, perché no, una terza vita. Con un pizzico di creatività e aiutandosi con strumenti come libri, siti web, incontri con gli altri appassionati, tutti possiamo diventare dei bravi artigiani del riciclo. Fra gli articoli di questo Speciale troverete i consigli per i libri da consultare e gli appuntamenti ai quali non mancare, quelli virtuali sulla Rete, e quelli reali, nei mercatini e nelle piazze.
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Prima di rovistare in fondo ai cassetti e di saccheggiare ripostigli e cantine, ricordatevi però un fondamentale comandamento: solo una raccolta differenziata fatta correttamente può essere alla base di un proficuo riciclo degli oggetti e dei materiali di scarto. Vetro, carta e cartone, materiale elettrico, vecchi mobili di legno, tessuti: qualsiasi cosa può essere utilizzata per creare qualcosa di nuovo, dai complementi d’arredo agli abiti, dai gioielli ai giocattoli per i bimbi. Basta metterci fantasia e, in mancanza di questa, ispirarsi a qualche fortunato modello. Un esempio? Leggete l’intervista alla eco-designer Amelia Lamberto: sa trasformare gli scarti in opere d’arte, il suo è davvero un tocco magico.
Un altro aspetto importante è quello della condivisione: non siate gelosi delle vostre idee e donatele come bagaglio per gli altri, in un circuito virtuoso di scambio. Succede così nella community di IoRicreo, che oggi conta più di 8mila follower e che ogni giorno è una fonte di creatività a costo zero.
Del resto, quel che tutti noi possiamo fare in casa o quello che fanno i piccoli artigiani che creano a partire da materie di scarto, va nella stessa direzione di quanto sta accadendo in molte aziende: l’economia del riuso, o del riciclo sta creando una vera rivoluzione che abbraccia non solo gli stili di vita e di consumo, ma anche la produzione industriale, che a sua volta genera profitto e occupazione. Un nuovo modello di sviluppo che si fonda non più sull’accumulazione e sullo spreco, ma sul riciclo dei materiali dei quali si è già in possesso. E di questo sistema circolare noi tutti siamo il primo anello e possiamo, e dobbiamo, contribuire con piccoli e importanti gesti quotidiani.
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