Mettere in contatto chi produce i rifiuti con chi li smaltisce e li ricicla. Tutto tramite un’app che ha inventato un italiano (video)

Matteo Chiesa è un professore di fisica all’Università dì Tromsø, in Norvegia, dove ha dato vita a Cycled, un’applicazione che si basa su un sistema di economia circolare che sta dando dei buoni risultati in Nigeria. Attraverso questo strumento, infatti, chi raccoglie i rifiuti e chi fa la differenziata può guadagnare ripulendo le città del Paese

CYCLED NIGERIA

APP SMALTIMENTO RIFIUTI NIGERIA

Ci sono Paesi nel mondo dove fare la raccolta differenziata è davvero un’impresa ardua. Uno di questi è ad esempio la Nigeria che, soprattutto nelle aree limitrofe ai grandi centri, vede proliferare vere e proprie discariche che confinavano e si mischiano con le abitazioni. Per far fronte a questa emergenza Matteo Chiesa, un professore di fisica all’Università dì Tromsø, in Norvegia, ha dato vita ad un’app insieme ad alcuni colleghi, fondata su un sistema di economia circolare, che permette di dare lavoro a diverse persone ottenendo il risultato di provare a dare una risposta efficiente all’emergenza rifiuti. Nello specifico l’applicazione, che si chiama Cycled, mette in contatto chi produce scarti con chi ha voglia di raccoglierli.

Per prima cosa l’utente deve dividere i rifiuti in sacchetti distinti in base a determinate regole. Dopodiché accede all’app e cerca il “raccoglitore” più vicino che, una volta verificata la corretta distribuzione degli scarti, porta in determinati punti di raccolta i rifiuti. Conclusa l’operazione entrambi, attraverso un sistema di blockchain, ricevono dei punti che possono essere spesi nei negozi associati oppure per i servizi ospitati sulla app.   

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CYCLED NIGERIA

I punti dipendono, per chi produce i rifiuti, della quantità e della bontà della differenziazione mentre per chi li trasporta (il cycler) dalla distanza percorsa e dalla quantità di sacchetti raccolti. In questo modo, l’App consente di incentivare sia a fare la raccolta differenziata e sia a nobilitare il lavoro di chi raccoglie i rifiuti, poco gratificante anche in Nigeria. Nel Paese infatti, e in particolar modo a Lagos, dove l’app sta prendendo piede, migliaia di giovani vagano normalmente nelle discariche in cerca di scarti da poter rivendere. 

PROGETTO RICICLO MATTEO CHIESA

Questo sistema di economia circolare è realizzabile anche grazie al fatto che in Africa in molti non hanno un conto in banca ma quasi tutti possiedono uno smartphone. E prorpio attraverso questo strumento si possono emettere crediti totalmente tracciabili che rendono realizzabile una piattaforma come Cycled. Inoltre per fare il raccoglitore non c’è nemmeno bisogno di un mezzo specifico: tutti possono mettere a disposizione il proprio, abbattendo di fatto i costi infrastrutturali. “Tutti fanno parte del sistema – ha spiegato Matteo Villa in una recente intervista concessa a Paolo Virtuani del Corriere della Sera – tutti hanno interesse ad agire in modo corretto, tutti in pratica controllano l’operato degli altri e ottengono un compenso solo se hanno agito correttamente”. Un circolo virtuoso che viene incentivato anche da un’altra iniziativa: “Alla fine della settimana – spiega nell’intervista il professore – al cycler che ha ottenuto i maggiori risultati diamo un premio: 20 mila naira, equivalenti a circa 7 dollari”. Un premio che viene consegnato tramite un grande assegno al vincitore, che si fa immortalare sui social. In questo modo “ trasformiamo colui che raccoglie i rifiuti, il mestiere più negletto e disprezzato anche a Lagos, in un benefattore della società che riceve un premio per aver contribuito con la sua opera a mantenere pulita la città”.

INIZIATIVE PER ELIMINARE E RIDURRE LA PLASTICA:

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