L’inutile ansia dei regali di Natale

Che cosa regalo? Scelgo la cosa giusta? Domande con scarso senso, che ci portano fuori strada rispetto al piacere di condividere qualche giorno di serenità. E ci consegnano solo il dono avvelenato di rabbie e tensioni. Inutili.

ansia da regali
L’ansia dei regali di Natale: può sembrare un fenomeno raro e circoscritto, che riguarda altri e non ciascuno di noi, e invece si tratta di una sorta di virus che contagia in modo capillare, con un enorme spreco di salute. Secondo un sondaggio realizzato per conto di Adnkronos Salute dall’Eurodap (Associazione europea disturbi da attacchi di panico), quasi la metà degli italiani (il 44 per cento per essere precisi), vive il periodo natalizio con “l’ansia da prestazione”, che riguarda innanzitutto i regali. Se sono giusti, azzeccati, apprezzati, e se non ci dimentichiamo di qualcuno. 

regali solidali natale 1

Ci sono ansie motivate, e talvolta impossibili da dribblare, e ansie del tutto ingiustificate. Stupide e inutili. Ai primissimi posti di questa classifica di stress che ci avvelenano la vita, fuori da qualsiasi barlume di buonsenso, con sprechi a catena che vanno dalla salute al tempo, dal sorriso che aiuta sempre a vivere meglio al portafoglio che si sgonfia per l’inutile affanno, c’è proprio l’ansia da regali natalizi.

Oddio, che cosa regalo? Di chi mi sono dimenticato in questa interminabile lista di aspiranti beneficiari? Scelgo una cosa giusta? Domande comprensibili, per carità, ma se ci riflettete solo un secondo, del tutto inutili. Spreco puro, visto che siamo arrivati alla follia collettiva di un italiano su sei che non dorme per questo fantomatico stress da regali, e di un 60 per cento di persone che considerano un «incubo» la sfilza di acquisti natalizi. Quanto basta per rovinare feste, vacanze e atmosfera natalizia, senza un motivo che sia degno di tale nome.

Inutile dirvi che in questa fascia di persone afflitte dalla ridicola ansia da regali, in prima fila ci sono gli uomini (71 per cento), mentre le donne sono più avanti e soffrono molto meno (51 per cento) per questa sciocca patologia.

ansia regali natale 2

Ma come si vince l’ansia da regali di Natale? Come si evita questo tunnel, con la catena di sprechi che abbiamo indicato? Le contromisure sono semplici, ispirate innanzitutto al buonsenso piuttosto che a una terapia da lettino di un analista, e prevedono, per esempio:
  • Tranne alcune eccezioni (i familiari stretti e i bambini) fareste bene a comunicare a tutti, in anticipo, che preferite scambi più semplici, sobri, persino simbolici simbolici.Natale è un periodo dell’anno ideale per abbracciare uno stile di vita ispirato al benessere, alla gioia e alla serenità di stare con gli altri, ma anche alla sobrietà.
  • Preparate comunque una lista, chiara e precisa. fatelo con leggerezza, senza stress, in modo giocoso. E non come quando state andando al supermercato a fare la spesa.
  • I regali semplici, ma che mostrano comunque un particolare interesse per la persona che li riceve, un’attenzione ai suoi gusti e alle sue esigenze, sono sempre i più graditi. Inutile scervellarsi per scelte troppo originali e particolari: ci vuole altro per stupire davvero una persona alla quale vogliamo bene, che non un banale regalo natalizio!
  • Dedicate un tempo specifico ai regali, e non un tempo infinito e spalmato in tante giornate.  Il cervello sopporta benissimo uno sforzo concentrato, male invece un’ansia “di sottofondo” continua.
  • Evitate i negozi più affollati, e privilegiate i piccoli mercatini, specie quelli ad hoc per il Natale. Sono talmente belli che solo girandoli l’ansia dei doni da fare si abbassa e sale invece il piacere di una passeggiata tra le bancarelle e gli stand.
  • Chiedete direttamente alla persona interessata: “Questa cosa ti può piacere? Hai un desiderio particolare”: non state rompendo la magia dei regali natalizi, ma semplicemente evitando sprechi di tempo e di soldi, e riducendo l’ansia del momento.

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