Cacciata dall’università perché si è permessa di allattare il bambino. Fare la mamma è diventato osceno?

La storia è avvenuta a Parma, dove un pediatra, per protesta, ha scritto alle mamme della città: andate tutte ad allattare al chiosco dell'università. Protagonisti una giovane coppia, lui medico, lei infermiera.

allattare in pubblico

ALLATTARE IN PUBBLICO

Cacciata dall’università solo perché stava allattando il suo bambino: la storia avvenuta all’università di Parma è diventata, giustamente, un caso internazionale. Simon e Olha sono una coppia di giovani trentenni con un bebè. Lui, 32 anni, nato in Libano, fa il medico e il volontario per la Croce Rossa, si è laureato in Italia e adesso si sta preparando per fare la specialistica. Vuole diventare fisiatra. Lei invece è un’infermiera di origini ucraine, 27 anni, che ha deciso di volere vivere in Italia.

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DIRITTO DI ALLATTARE IN PUBBLICO

Uscendo da uno studio di uno psicologo che li assisteva per i traumi post-parto, Olha e Simon stavano tornando a casa, quando il bebè ha iniziato a piangere a dirotto. Aveva fame. Lei ha fatto una cosa semplicissima: si è seduta, si è coperta il seno con una sciarpa e ha iniziato ad allattare. Apriti cielo.

La donna è stata prima rimproverata e poi cacciata, con questa accusa: “Un atteggiamento indecente”. Quanto ci sia di indecente nell’allattare un bambino che improvvisamente ha fame, lo lasciamo al giudizio dei lettori. Restano i fatti. In una città moderna, popolata da molti giovani, e nel Duemila già avanzato, abbiamo ancora qualcuno che vuole espellere mamme che allattano. Ma dove vivono persone così?

Simon e Olha, da bravi stranieri che non abbassano la testa di fronte al sopruso, hanno reagito scrivendo la loro storia alla Gazzetta di Parma. E da allora il caso è diventato virale. L’università ha aperto un’indagine interna e un pediatra di Parma, Alessandro Volta, ha fatto un appello con hashtag per invitare tutte le mamme di parma ad allattare proprio sotto il chiosco dell’università dove hanno cacciato Olha. Ancora una volta l’Italia si conferma un Paese che non ama le mamme, e le caccia sia dal lavoro sia da una panchina dove allattano.

(Fonte immagine: Corriere della Sera)

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