Ai bambini si deve misurare il colesterolo?

Non sprecate soldi e tempo: I test vanno fatti dopo i 40 anni. A meno che non ci siano gravi casi di familiarità

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AI BAMBINI SI DEVE MISURARE IL COLESTEROLO?

Alcuni medici troppo pignoli e genitori ansiosi iniziano a misurare il colesterolo ai bambini, già quando sono piccoli. È un’esagerazione, con un rischio altissimo di sprecare soldi,  tempo e salute. In realtà i test sul colesterolo vanno iniziati attorno ai 40 anni, se il paziente è considerato a basso rischio, o anche a un rischio nella norma. L’American Academy of Pediatrics consiglia di fare il test per i lipidi nel sangue (colesterolo e trigliceridi) una volta tra i 9 e gli 11 anni, per poi ripeterlo tra gli 18 e i 21 anni. Non ci sono indicazioni simili da parte dei pediatri anche in Italia, e dunque non c’è alcun motivo per affrettarsi con i test sul colesterolo.

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Sapendo che la concentrazione totale ritenuta accettabile nei bambini è inferiore ai 170 mg/dl  e si considera elevata al di sopra dei 200 mg/dl. Piuttosto è fondamentale abituare i bambini fin da piccoli a un’alimentazione sana, ed avvicinarli al consumo abituale di frutta e verdura.

COSA SAPERE SUL COLESTEROLO

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