Come eliminare gli spifferi dalle finestre

I due materiali per gli infissi: il PVC, plastica, che può essere anche riciclata. Oppure il legno. Riciclate le vecchie coperte come paraspifferi: un rimedio antico che non fa passare il vento attraverso le finestre

Lo spiffero, con il freddo, trascina anche un grande spreco domestico. Inutile girarci troppo attorno: se passa aria dalle finestre, la stanza non sarà mai calda al punto giusto, e ci sarà un’enorme dispersione di calore, che poi peserà nella bolletta energetica. Dunque, eliminare gli spifferi significa eliminare un’importante fonte di sprechi domestici, di energia domestica. La più cara.

COME ELIMINARE GLI SPIFFERI DALLE FINESTRE

Una casa fredda non è solo scomoda e sgradevole da vivere. È una casa energivora, che spreca risorse per il riscaldamento, consumi poi da pagare in bolletta. Ecco perché è sempre bene controllare gli infissi, e rendersi conto se e quando diventa necessario cambiarli. I due materiali più usati sono il PVC, di fatto si tratta di plastica anche se spesso è riciclata, e il legno, un perfetto, ed elegante, isolante naturale che ha un’unica controindicazione nei costi più alti di manutenzione.

Prima di iniziare i lavori per cambiare o riparare gli infissi, è bene fare due controlli. Il primo riguarda gli eventuali spifferi che arrivano dalle finestre e se per caso non siano dovuti a un problema delle guarnizioni. Il secondo controllo, invece, si riferisce alle finestre: se abitate in un piano alto e molto ventilato, è opportuno prendere in considerazione i doppi vetri, prima di procedere a cambiare gli infissi.

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COME VERIFICARE SE CI SONO SPIFFERI 

Gli spifferi dalle finestre sono particolarmente insidiosi in quanto talvolta non li percepiamo, se non quando hanno già fatto i loro danni. Un modo semplice e  antico per verificare l’esistenza di uno spiffero è quello di utilizzare la carta: prendete un foglio A4 e mettetelo dove sentite qualche soffio d’aria. A quel punto, se il foglio si muove, vuol dire che c’è uno spiffero dalle finestre. Altro metodo: mettete un panno asciutto dove sentire passare dell’aria, e verificate se dopo un certo tempo, circa 10 minuti, è diventato freddo. In questo caso c’è uno spiffero da eliminare. Anche il fiammifero acceso in presenza di un soffio di vento è una possibilità: se si spegne facilmente, ci sono spifferi da eliminare.

COME ISOLARE LE FINESTRE DAL FREDDO

Per eliminare gli spifferi delle finestre ci sono poi alcuni efficacissimi rimedi naturali: gesti semplici e pratici come questi che vi elenchiamo di seguito.

  • Per cominciare, per migliorare l’isolamento degli infissi provate a inserire delle guarnizioni adesive di gomma. Le trovate in tutti i negozi di ferramenta a un prezzo molto contenuto. Prima di applicarle ricordate però di verificare le cerniere e le chiusure del vostro telaio e se troppo vecchie sostituitele: solo così le guarnizioni saranno veramente efficaci contro gli spifferi.
  • Sul mercato trovate anche le guarnizioni adesive in gommapiuma: hanno però una durata limitata e devono essere sostituite dopo qualche anno. Più durature quelle in plastica e in alluminio.
  • Chiudete le eventuali fessure tra i cassonetti delle tapparelle e il muro utilizzando un po’ di stucco o di sigillante e se gli infissi di casa sono particolarmente vecchi sostituiteli. La spesa sarà consistente ma giorno dopo giorno ci guadagnerete sia in termini di comfort sia di risparmio. L’alternativa consiste nel sostituire i vetri normali con quelli doppi.
  • Utilizzate le vecchie coperte come paraspifferi. Tagliatele a strisce larghe circa 60 centimetri e arrotolale fino a farle diventare dei salsicciotti. A questo punto legate i bordi con tanti nastri colorati e posizionateli sotto le finestre e le porte. Avrete così protetto le varie stanze dagli spifferi in maniera semplice, originale e low cost.

GUARNIZIONI PER ISOLARE LE FINESTRE DAL FREDDO

Altre soluzioni, rispetto al cambio degli infissi sulla base delle proprie esigenze, per isolare le finestre dal freddo, possono essere:
  • La schiuma poliuretanica. Serve per tappare e sigillare le fessure che provocano una dispersione del calore.
  • Guarnizioni isolanti. Possono essere in gomma o in gommapiuma, e costano poco. Ma hanno una controindicazione importante: durano altrettanto poco.
  • Calafataggio. In pratica si tratta di usare il silicone o il latte acrilico per chiudere delle piccole fessure.
  • Pellicole per i vetri. Possono servire solo se gli spifferi arrivano dai vetri e sono un’alternativa economica alla loro sostituzione.

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