I verdi che vincono in Austria: una lezione e una speranza per tutta l’Europa

Il nuovo presidente Alexander Van der Bellen è il leader che ci piacerebbe vedere in campo anche in Italia. Preparato, sobrio nello stile di vita come nel linguaggio, competente, e non ideologico. Capace di fare di Vienna una delle capitali più green del mondo.

Van der Bellen Verdi Austria

VAN DER BELLEN VERDI AUSTRIA –

Nella giornata del referendum italiano che ha segnato la bruciante sconfitta di Matteo Renzi, e del suo “giglio magico”, c’è un risultato politico che arriva dall’Austria e ci dovrebbe riempire di gioia, di ottimismo (e Dio sa quanto ne abbiamo bisogno in questo periodo…), di buoni auspici per il futuro, anche a breve termine.

Si tratta della vittoria del verde Alexander Van der Bellen alle presidenziali in Austria sul rivale Norbert Hofer, un estremista di destra che non ha mai nascosto perfino qualche simpatia xenofoba e neonazista.  Premesso che il presidente della Repubblica in Austria non è una bella statuina, ma è fornito di poteri reali che possono fare la differenza, andiamo a vedere da vicino che cosa significa la vittoria, al vertice di un paese chiave per l’Europa, di un ecologista autentico, e non di maniera, privo del tutto dei toni di un fanatico destinato all’inconcludenza e all’irrilevanza.

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LA VITTORIA DEL PARTITO DEI VERDI IN AUSTRIA –

Van der Bellen innanzitutto non è un dilettante allo sbaraglio, e ha una biografia che buona parte dei nostri politicanti di turno e di mestiere si sognano. Figlio di due genitori entrambi profughi russi, Ven der Bellen ha conquistato la cittadinanza austriaca soltanto nel 1958 e ha sempre considerato il Tirolo la sua nuova patria. Ha studiato con ottimi risultati, diventando uno stimato economista per poi scendere in campo in politica. Con i Verdi, il partito del quale è stato leader e portavoce, dimettendosi (altra prova di serietà) in seguito a un rovescio elettorale. Per poi prendersi la sua rivincita, questa volta da indipendente, ancorato però al programma e alla storia dei Verdi: così è diventato Presidente della Repubblica austrica dopo un doppio ballottaggio finale con Hofer.

Nella sua carriera politica, Van der Bellen non ha mai rinnegato la sua visione ambientalista per il futuro economico e sociale dell’Austria, non ha mai rinunciato a essere un green pacato, ironico, non ideologico, pragmatico, sobrio nello stile di vita come nel linguaggio politico. È stato un bravissimo assessore comunale alla Ricerca e all’Innovazione a Vienna, contribuendo a fare della capitale austriaca una città-modello, per tutta l’Europa, di uno sviluppo urbano sostenibile, e di una qualità dei servizi, dai trasporti urbani al ciclo dei rifiuti, dagli asili nelle scuole all’assistenza ai poveri, che in Italia, e in buona parte dell’Europa, semplicemente ci sogniamo.

VAN DER BELLEN VERDI AUSTRIA –

La vittoria alle presidenziali è stata maturata con una sfida coraggiosa, contro qualsiasi pronostico dei sondaggi, a favore di un’Europa che non pensi solo a salvare banche e banchieri, ma dia una scossa forte e un segnale di vita per nuove politiche fatte di investimenti (pubblici e privati) e di sostegno ai redditi, specie quelli dei cittadini più deboli, a partire dai giovani e dalle donne. Così come Van der Bellen, senza demagogia e senza il buonismo che serve solo a fare carriera, si è impegnato a favore dell’inclusione e dell’accoglienza dei migranti. A condizione che oltre i diritti siano garantiti e rispettati i loro doveri e con una tolleranza zero sulla sicurezza nazionale.

Infine, questo straordinario prototipo di politico di razza, di politico che non spreca e che coniuga il dittico Non sprecare come piace a noi (più crescita economica e meno diseguaglianze, più benessere e meno inquinamento, più lavoro e meno paura dell’innovazione, per tutti), pur battendosi per evitare la disintegrazione dell’Europa, una calamità fatale per tutti noi, non fa altro che difendere tradizione, cultura, identità, opportunità e storia del suo Paese e del suo territorio. E anche questo atteggiamento rende la cifra della qualità e della potenza di un leader politico autenticamente verde. Nel cuore dell’Europa.

(L’immagine è tratta dalla pagina Facebook di Alexander Van der Bellen)

QUANTO E PERCHÉ MANCANO I VERDI IN ITALIA:

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