Sergio Maggioni registra i suoni dei ghiacciai che si sciolgono

Il progetto si chiama “Un suono in estinzione”. E attraverso la musica ci racconta la crisi climatica vista dal vivo

Nel cuore delle Alpi italiane, Sergio Maggioni sta conducendo una missione straordinaria. Con il suo progetto artistico-scientifico intitolato “Un suono in estinzione” sta cercando di catturare l’attenzione del mondo sul declino del ghiacciaio dell’Adamello, utilizzando il potere della musica per far riflettere sul cambiamento climatico. Il suo obiettivo è chiaro: aiutare le persone a prendere coscienza della crisi climatica e dell’importanza di proteggere i ghiacciai.

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SERGIO MAGGIONI E IL SUONO DEI GHIACCIAI

Sergio Maggioni ha sviluppato un metodo unico per raccontare la storia del ghiacciaio dell’Adamello attraverso il suono. Ha collocato microfoni sensibili sulla superficie del ghiaccio, registrando i suoni emessi dal ghiacciaio mentre si scioglie e si trasforma. Queste registrazioni sono poi trasformate in composizioni musicali che catturano l’essenza del cambiamento climatico in atto. Il progetto “Un suono in estinzione” è una fusione di arte e scienza. Attraverso la musica, Maggioni cerca di comunicare l’urgenza del problema climatico e la bellezza fragile dei ghiacciai come l’Adamello. Le sue performance musicali uniche trasmettono un messaggio potente: il cambiamento climatico è una minaccia concreta e immediata per i nostri ecosistemi. Sergio Maggioni non si ferma alle performance musicali. Organizza incontri, conferenze e workshop per educare il pubblico sul cambiamento climatico e sul ruolo cruciale dei ghiacciai nell’equilibrio climatico del nostro pianeta. Sta riuscendo a coinvolgere persone di tutte le età e a ispirare azioni concrete per affrontare la crisi climatica.

Fonte immagine di copertina: la Repubblica

Fonte immagini inserite nel testo: Pagina facebook “Un suono in estinzione

GHIACCIAI: COSA SAPERE

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