Sanitari colorati: quando conviene osare con l’arredamento del bagno

Una moda che divide: c’è chi trova irresistibili le nuove palette e chi li evita. I colori e gli stili che rompono con il bianco standard.

SANITARI COLORATI scaled

Negli ultimi anni, il bagno sta cambiando pelle. Sempre più spesso si trasforma in uno spazio dove rilassarsi, coccolarsi e osare. Ecco perché, ci si chiede se ha davvero senso puntare su sanitari colorati oppure se è solo un capriccio del momento.

Non si parla solo dei soliti blu o grigi. Le nuove palette vanno dal giallo ocra alla terracotta, passando per verde salvia, nero carbone, e perfino celeste o rosa cipria. C’è chi li trova irresistibili, altri li evitano a prescindere. Di certo, non lasciano indifferenti. Quello che colpisce è come questi colori si adattino a tanti stili diversi: dallo chic nordico al vintage anni Settanta. Rompere con il bianco standard sembra quasi una piccola rivoluzione quotidiana. E si capisce il perché: il bagno, da spazio “di servizio”, diventa teatro di scelte personali, audaci, a volte anche un po’ folli. Ma sempre molto sentite.

Eppure, qualche dubbio resta. Perché va bene essere creativi, ma nessuno vuole ritrovarsi tra sei mesi con sanitari che sembrano usciti da una puntata di un vecchio telefilm. Colori troppo vivaci, in effetti, possono stancare. E in spazi piccoli, tolgono luce e respiro. Meglio andarci cauti.

Quando conviene davvero osare con il colore

Chi punta sui sanitari colorati ha spesso in mente un effetto “wow”. Ma il colpo d’occhio non è tutto. Prima di lanciarsi, ci sono almeno un paio di domande da farsi:

  • Il bagno è grande o raccolto? Se è piccolo, meglio toni chiari o sfumature pastello.
  • Lo stile della casa è moderno, classico, oppure bohèmien? Alcuni colori spiccano meglio in contesti precisi.
  • Si cerca un effetto duraturo o qualcosa di temporaneo? Un colore di tendenza oggi potrebbe essere un errore domani.
  • C’è l’idea di rivendere casa? Il bianco, piaccia o no, rassicura più del rosa cipria.

Una via di mezzo c’è. Giocare con contrasti morbidi: lavabi colorati e wc neutri, oppure accessori in tinta e sanitari sobri. L’importante è che nulla sembri “incollato” all’ambiente, ma si fonda con l’atmosfera. Anche piccoli dettagli possono fare la differenza: un miscelatore in ottone, una fila di piastrelle in nuance decisa, e il gioco è fatto.

Oggi, il trend del bagno SPA suggerisce ambienti rilassanti, caldi, in cui i colori accolgono e non sovrastano. Il terracotta, ad esempio, si abbina benissimo con legni chiari e pietra grezza. Niente effetti speciali, solo armonia.

Il parere degli esperti sui sanitari colorati

Gli interior designer lo ripetono da un po’: il bagno è uno dei pochi spazi dove si può davvero sperimentare. Niente regole fisse. Si possono mescolare stili, materiali, luci e colori come meglio si crede. Lì, dove prima regnava la piastrellina bianca, ora si osa. I sanitari colorati sono la scelta perfetta per chi vuole dare un segnale, anche sottovoce. Il blu petrolio, ad esempio, ha un non so che di elegante, profondo, e si sposa alla grande con legno naturale e finiture dorate. Fa subito atmosfera.

Gli esperti consigliano di:

  • Usare il colore con personalità: il blu petrolio è elegante e sofisticato, ideale per creare atmosfera con materiali naturali.
  • Essere strategici nella scelta: meglio puntare su superfici facili da rinnovare, come pareti o accessori. 
  • Giocare con le emozioni: ottimo scegliere colori che parlano alla propria sensibilità. Il verde rinfresca, il giallo mette allegria, il rosso scalda l’ambiente.
  • Seguire l’equilibrio: anche gli abbinamenti più audaci devono trasmettere armonia.
  • Sentire proprio lo spazio: ogni volta che si entra in bagno, bisognerebbe avere la sensazione di essere nel posto giusto.

A volte basta davvero poco per rendere speciale un ambiente. E magari, quel “poco”, è proprio il colore del lavabo.

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