Raccolta e ricondizionamento degli smartphone: l’economia circolare secondo Vodafone

Chiunque può andare in un negozio del gruppo e lasciare il vecchio apparecchio. Se ha ancora un valore, riceverà un buono per un acquisto contestuale. Altrimenti potrà donarlo

VODAFONE, IL RICONDIZIONAMENTO DEGLI SMARTPHONE

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Non sprecare gli smartphone, anche quando non sono più utilizzabili. Ricondizionare i vecchi device e dare nuova vita ad apparecchi che altrimenti rischiano di restare chiusi in qualche cassetto di casa. O, peggio, di finire in discarica. Vodafone Italia ha lanciato una campagna, che è anche un progetto di economia circolare, per raccogliere e avviare al ricondizionamento gli smartphone inutilizzati.

VODAFONE, IL RICONDIZIONAMENTO DEGLI SMARTPHONE

Chiunque può recarsi in un Vodafone Store con lo smartphone non più utilizzato. A quel punto le possibilità sono due. Se il dispositivo ha ancora un valore commerciale residuo, il cliente riceverà uno sconto sull’acquisto contestuale di un nuovo dispositivo nell’ambito dell’iniziativa Smart Change. Il vantaggio si applica sia in caso di vendita in un’unica soluzione sia per il pagamento rateizzato, la valutazione degli smartphone che rientrano nel programma richiede pochissimi minuti ed è possibile farla anche online sulla pagina del sito dedicata all’iniziativa; ulteriori informazioni sono disponibili nei Vodafone Store. Se invece lo smartphone che viene consegnato non ha più valore residuo, allora si ha la possibilità di donarlo: gli smartphone così raccolti nei Vodafone Store saranno consegnati a Fenixs, un’impresa sociale che esercita la sua attività nella II Casa di reclusione di Milano-Bollate.

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IL REINSERIMENTO DETENUTI NEL MONDO DEL LAVORO

La possibilità di svolgere un’attività lavorativa durante la detenzione è uno strumento per favorire un graduale processo di riabilitazione e di ritorno ai normali rapporti sociali dei reclusi. Il lavoro diventa così una porta di accesso alla nuova vita. L’attività dell’impresa sociale Fenixs consiste nel ricondizionamento di materiale informatico dismesso e nel trattamento dei cosiddetti RAEE, Rifiuti Ambientali Elettrici ed Elettronici, svolta grazie al supporto di una società terza che ha avviato un impianto autorizzato alla gestione e al trattamento dei rifiuti elettronici all’interno del carcere di Bollate.

RIGENERAZIONE DELLE VODAFONE STATION

Un’altra iniziativa messa in campo da Vodafone, sempre in materia di sostenibilità e di economia circolare, è la rigenerazione delle Vodafone Station. I clienti possono restituirle, con altre apparecchiature utilizzate per la linea fissa, permettendo così a Vodafone di riutilizzarle dopo averle rigenerate. In caso di recesso dal contratto, il cliente può riconsegnare le apparecchiature negli appositi punti di ritiro oppure prenotare, gratuitamente, il ritiro a casa attraverso un corriere.

RISPARMIARE CO2

Vodafone ha inoltre creato un contatore che consente a tutti i suoi clienti di sapere quanta CO2 hanno risparmiato nell’utilizzo dei loro Giga di traffico grazie al fatto che la rete Vodafone è alimentata da elettricità proveniente al 100% da fonti rinnovabili. Il contatore sarà visualizzabile sia sulla pagina dedicata nella My Vodafone app del singolo cliente, sia sulla pagina dedicata sul sito web Vodafone. E questo consentirà ai consumatori di avere un quadro preciso e aggiornato sugli effetti positivi, in termini di sostenibilità, delle loro scelte in quanto a servizi di telefonia.

 VODAFONE E L’ECONOMIA CIRCOLARE

La società, che al 30 settembre 2021 conta più di 300 milioni di clienti da rete mobile e più di 28 milioni di clienti di rete fissa a banda larga, si è impegnata a riutilizzare, rivendere o riciclare tutti i suoi rifiuti di rete entro il 2025, incoraggiando i suoi mercati a rivendere e riutilizzare le scorte in eccesso. O anche i grandi elementi elettrici in disuso, come tralicci e antenne. Nel 2021 Vodafone ha aderito alla Circular Electronics Partnership, che riunisce i leader di tutta la catena del valore per promuovere soluzioni di circolarità per i prodotti elettronici. E ha lanciato – unica in Italia, insieme a quattro dei principali operatori di rete in Europa – il nuovo programma di etichettatura Eco Rating, per aiutare i consumatori a identificare e confrontare i telefoni cellulari più sostenibili e per incoraggiare i fornitori a ridurre l’impatto ambientale dei loro dispositivi.

VODAFONE E L’AZZERAMENTO DELLE EMISSIONI

Il Gruppo Vodafone si è impegnato per ridurre al minimo il proprio impatto ambientale e ad azzerare le proprie emissioni di gas a effetto serra entro il 2030. Un traguardo ambizioso, al quale si aggiunge l’obiettivo di emissioni zero entro il 2040. La rete europea di Vodafone è già alimentata da energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili e l’azienda, in Italia, ha anticipato l’obiettivo di zero emissioni proprie di gas a effetto serra al 2025.

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