Portabiancheria fai-da-te: 10 idee

Se non avete ancora un portabiancheria, o quello che avete si è rovinato, potete sempre farne uno con le vostre mani. Potete trasformare un oggetto qualsiasi – o quasi – come una scatola di cartone, degli avanzi di stoffa, della corda o anche solo un vecchio bidone di metallo, in qualcosa di utile.

Il bello di un portabiancheria fai-da-te è proprio questo: si può adattare allo spazio che si ha, al proprio stile e anche al proprio portafoglio. Ecco 1o idee.

Cartone

Iniziamo con il portabiancheria di cartone, con il quale potete ottenerne uno leggero ed economico. Vi basta partire da una scatola robusta, da rinforzare con più strati incollati tra di loro. Rivestitela con della carta adesiva, della stoffa o dipingetela con della pittura acrilica. Praticate due fori laterali per le maniglie ed eccola pronta per l’uso.

Stoffa

Con la stoffa, potete cucire un portabiancheria morbido e pieghevole. Create un sacco capiente, rinforzando il bordo superiore e il fondo. Inserite un cerchio rigido o una stecca all’interno per mantenerlo in piedi. Potrete tenerlo sia in camera che in bagno. È facile da lavare e potete personalizzarlo nei colori.

Jeans

Lo stesso vale per il denim. Riciclando dei vecchi jeans potete creare un portabiancheria estremamente resistente. Tagliate le gambe e cucitele tra loro per ottenere un contenitore cilindrico. Una chicca? Non eliminate le tasche: potrete usarle come portamollette o profumi.

Feltro

Il feltro è facile da lavorare e non si sfilaccia, un punto a suo favore. Se ne avete a disposizione un foglio molto grande, potete arrotolarlo per ottenere un contenitore di forma cilindrica rinforzandolo, anche in questo caso, alla base e, magari, foderandolo all’interno. Se è destinato alla cameretta dei bambini, potete anche arricchirlo di dettagli spiritosi trasformandolo, magari, in un simpatico squalo.

Juta

Lo stesso vale per la juta, con la quale potete realizzate un portabiancheria fai-da-te dallo stile naturale. Usate un sacco da caffè o cucitene uno su misura, inserendo un contenitore rigido all’interno per dargli struttura, altrimenti collasserebbe su se stesso. Foderatelo all’interno e posizionatelo in bagno (o dove preferite).

Corda

La corda vi permette di ottenere un portabiancheria originale e robusto. Ma non basta da sola. Serve a rivestire un vecchio secchio o un contenitore cilindrico incollandola tutto intorno a spirale. L’effetto sarà artigianale e naturale allo stesso tempo, rivelandosi particolarmente adatto alle case al mare o arredate in stile boho.

Bidoni in metallo

Con un bidone in metallo ottenete un portabiancheria solido e dallo stile industrial. Inserite una sacca in stoffa all’interno e dipingetelo a piacere secondo i vostri gusti. A seconda dell’ambiente nel quale andrà a finire potreste lasciarlo anche al naturale.

Pallet

Smontando un pallet potete costruire un portabiancheria su misura. Create una struttura a cassa o a colonna, aggiungete, magari, delle ruote per spostarlo facilmente. All’interno potrete inserire dei sacchi in stoffa estraibili.

Bambù

Anche il bambù può essere il punto di partenza per creare un portabiancheria funzionale. Create una cornice con delle canne legate o assemblate tra loro e inserite un sacco in stoffa. Il bambù è resistente all’umidità: il portabiancheria che otterrete sarà particolarmente indicato per bagni dallo stile zen o minimal.

Rete metallica

Infine, potete anche ricorrere a una rete metallica, che vi permette di creare un portabiancheria traspirante e dallo stile moderno. Modellatela a cilindro intorno ad una base tonda di legno o e fissate i bordi con delle fascette o del filo metallico. Inserite un sacco all’interno per evitare che i capi si possano rovinare ed eccola pronta per l’uso.

Leggi anche:

• Quando cambiare lenzuola e biancheria?
• Profuma biancheria fai-da-te: 10 idee
• Come si fa il bucato a mano

Foto copertina di Karola G via Pexels