Stendere i panni al sole, in modo naturale e ben strizzati, è il modo migliore per asciugarli. E non solo per una questione di efficacia dei raggi e di igiene, rispetto ad altri luoghi a rischio umidità. Ma anche per il profumo che il bucato conquista attraverso l’asciugatura al sole.
PERCHÉ I PANNI STESI AL SOLE PROFUMANO?
Ma perché i panni stesi al sole, una volta ritirati, profumano? La risposta scientifica più attendibile arriva da un gruppo di ricercatori dell’università di Copenaghen, guidati dall’italiana Silvia Pugliese, che hanno fatto uno studio molto completo sull’argomento, pubblicato sulla rivista Environmental Chemistry. Il meccanismo del bucato al sole che porta al buon odore è il seguente: i raggi del sole favoriscono, durante l’asciugatura, la formazione di molecole organiche profumate, chiamate aldeidi, le stesse di piante e fiori. Da qui il profumo dei panni asciugati al sole che ricorda la cannella, la vaniglia, il latte di mandorla. E anche gli agrumi e le rose.
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PROFUMO DEI PANNI
L’esperimento dei ricercatori di Copenaghen è stato fatto lavando alcuni asciugamani di cotone con la stessa acqua purificata. Poi una volta asciutti, sono stati messi in tre luoghi diversi: un ambiente buio e vuoto, su un balcone sotto la tettoia, su un balcone al sole. Soltanto sugli asciugamani esposti al sole, e non quelli stesi con il bucato in casa, sono comparse le molecole profumate e i relativi odori. E questo potrebbe essere il frutto dell’interazione dell’ozono con il gas dell’atmosfera, con i raggi Uv del sole, con l’acqua e il cotone. Un processo molto simile a quello del prato bagnato che profuma di fresco.
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