Il gatto ama leccarsi. Quando è molto piccolo ci pensa la madre che così rassicura, coccola e pulisce i suoi gattini. Quando cresce e diventa autonomo il gatto, leccandosi, fa le sue pulizie del corpo (self-grooming).
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La toilettatura del gatto
Le operazioni di toilettatura sono lunghe e frequenti e, secondo alcuni studi scientifici, occupano tra il 30 e il 50 per cento della giornata. Il gatto si lava leccandosi al risveglio, dopo mangiato e poco prima di addormentarsi. Inizia dalla parte anteriore del corpo e poi, leggermente, si prosegue ovunque. Grazie a questa frequente attività, il corpo e il pelo del gatto sono sempre puliti, e sulla sua lingua si trovano le papille linguali, che hanno la stessa funzione di una spazzola. Mentre si lecca, il gatto mordicchia il mantello e la cute, e sfrega il muso con le zampe anteriori. Se si lecca i baffi, non solo completa la toilettatura, ma mostra anche una sensazione di piacere per qualcosa che sta mangiando, per un cibo particolarmente gradito.
I gatti che si leccano a vicenda
Se un gatto ne lecca un altro, esiste un rapporto affettivo preferenziale, una relazione che in questo modo si rafforza. Tipico è il caso della madre che lecca i suoi gattini, ma anche tra amici i gatti hanno l’abitudine di leccarsi a vicenda. Se invece il gatto lecca il padrone vuole mostrare affetto, ma potrebbe anche essere attratto dal sapore che sente.
Benefici del gatto che si lecca
Tra i benefici dell’abitudine così frequente di leccarsi, oltre l’igiene, ci sono anche altri aspetti.
- La stimolazione della secrezione del sebo
- L’eliminazione dei peli morti
- La rimozione degli odori
- La protezione dalle pulci e in generale dai parassiti
- Un effetto di termoregolazione del corpo
- In alcune circostanze, però i gatti si leccano troppo, e questo non è mai casuale.
I motivi per i quali il gatto si lecca troppo
Un gatto che si lecca troppo è chiaramente a disagio. E questo può avvenire per diversi motivi, come per esempio:
- È stressato
- Sta modificando le sue abitudini quotidiane
- Ha le pulci
- Ha la pelle secca
- È depresso
- Ha un’allergia, o un’intolleranza ai pollini oppure alle muffe
- Ha un prurito con un problema di salute
- Il gatto si lecca per l’assenza della madre
Una specifica circostanza del gatto che si lecca troppo riguarda il suo rapporto con la madre. Il gatto così mima l’assunzione del latte materno: succhia il mantello (o i capelli) e la cute (soprattutto i lobi delle orecchie del proprietario) e “impasta” con le zampe. L’origine del comportamento può essere legata all’assenza della madre, all’adozione precoce o alle ridotte cure materne. Il comportamento di leccare il mantello, masticare il pelo e strapparlo, grattarsi o succhiare parti del corpo di un membro della famiglia sono “strategie” che il piccolo felino attua per “calmarsi” e “trovare conforto”.
Alopecia del gatto
Le lesioni che il gatto si provoca grattandosi troppo possono arrivare fino all’alopecia, che interessa prevalentemente la regione ventrale dell’addome e del torace e i fianchi; meno frequentemente sono colpiti gli arti anteriori e posteriori, il dorso e la coda. Le difficoltà emozionali che conseguono allo stress possono essere alla base anche della “dermatite idiopatica felina”, chiamata anche dermatite ulcerosa. In tal caso, il gatto si gratta fino a provocare ulcere sulla propria pelle che cicatrizzano con difficoltà e si infettano rapidamente; le lesioni sono localizzate di solito sul collo o tra le scapole.
Come aiutarlo
La prima cosa da fare per aiutare un gatto che si lecca troppo, è garantirgli un’alimentazione equilibrata. Sono molto utili, in questa fase, gli Omega-3, mentre è opportuno controllare bene la parte della pelle che ha subito qualche danno. Infine, il cane che si lecca troppo ha sicuramente bisogno di più coccole del solito: fate in modo che ne riceva in abbondanza. E se la situazione non migliora, rivolgetevi al vostro veterinario di fiducia
Il gatto che non si lecca
All’opposto, il gatto che non si lecca non mostra certo sintomi positivi. Probabilmente è anziano, e quindi si lava meno ma riduce l’istinto di leccarsi. Oppure è malato e si presenta con un pelo sporco e poco lucido.
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