Case popolari, a Milano la manutenzione, il giardinaggio e le pulizie le fanno gli inquilini

Sono oltre 17mila gli alloggi popolari, di proprietà del comune, autogestiti dagli inquilini milanesi. In cambio ricevono uno sconto sulle rate di condominio. Ma innanzitutto vivono in case più pulite.

MANUTENZIONE ORDINARIA CASE POPOLARI –

Mentre a Roma si scopre che l’85 per cento degli inquilini delle case del Comune non pagano un euro di affitto, e magari vivono in pieni centro storico, a Milano si sta sperimentando con successo l’autogestione delle case popolari.

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CASE POPOLARI MILANO –

L’esperimento non è piccolo. Riguarda oltre 17mila alloggi, di proprietà dell’Aler (Azienda lombarda edilizia residenziale) e della Mm (la società che controlla la metropolitana milanese), e affittati, secondo l’ordine delle graduatorie, a famiglie milanesi.

MANUTENZIONE CASE POPOLARI –

Il patto stipulato tra amministrazione e cittadini è molto convincente. In pratica gli inquilini, che non devono essere morosi con le rate del canone, autogestiscono una serie di servizi. La manutenzione ordinaria ( e infatti tutte le strisce dei parcheggi sono ben visibili), il sistema dei rifiuti, il giardinaggio, la pulizia di scale e spazi condominiali. In alcuni casi si sta perfino rinegoziando il contratto per gli impianti di riscaldamento. In cambio dell’autogestione gli inquilini delle case comunali di Milano ricevono uno sconto sui canoni condominiali. Ma la cosa più importante è che vivono in case tenute e gestite meglio.

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