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COME SMETTERE DI FUMARE
Fumare fa male, molto male. E questa è una certezza. Ma, dopo averlo accertato a qualsiasi livello sul piano scientifico, possiamo anche aggiungere una seconda certezza: smettere è difficile. Molto difficile. Soltanto 3 persone su 100 riescono a farlo, per esempio, perché sono consapevoli dei micidiali danni del fumo, e così, dalla mattina alla sera, gettano le sigarette e non ne toccano più neanche una. Per tutti gli altri, smettere di fumare invece è un percorso a ostacoli, un braccio di ferro innanzitutto con la nicotina che crea dipendenza e crisi di astinenza (quando si prova a smettere). Eppure, senza sprecare soldi con cure troppo complicate e faticose, e tantomeno con farmaci molto costosi e poco efficaci, è possibile smettere di fumare attraverso la combinazione di alcuni essenziali rimedi naturali.
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RIMEDI NATURALI PER SMETTERE DI FUMARE
Si può combattere la dipendenza dal fumo anche con i rimedi naturali, senza ricorrere ad alcuna medicina. Ecco 10 consigli da applicare congiuntamente per arrivare al traguardo tanto atteso.
1) Individuare il momento giusto. Una fase di pausa, per esempio le vacanze estive quando non c’è lo stress del lavoro, scuola, degli esami universitari. Consiglio per chi vive con la persona che sta cercando di smettere di fumare: essere tolleranti nei primi giorni quando i “quasi ex” fumatori diventano irritabili e hanno difficoltà a dormire.
2) Eliminare le tentazioni in casa. Posacenere, accendini, oggetti che richiamano al fumo. L’eliminazione delle tentazioni, e in particolare di tutto quanto evoca il fumo e il suo “piacere” così poco salutare, è molto importante anche per un motivo: smettere di fumare è difficile, ma non ricominciare può essere anche più complicato. Dunque, senza oggetti ci sono meno tentazioni, meno evocazioni del passato e meno rischi di riprendere il micidiale vizio.
3) Per i genitori: dare il buon esempio. Un genitore che smette, o comunque non fuma, è il modo migliore per convincere il figlio a fare lo stesso. Se non ci riuscite, almeno non accendete sigarette in casa, e innanzitutto davanti ai figli.
4) Per i genitori: un premio se il figlio smette. Se vostro figlio reagisce positivamente e riesce a smettere, merita un premio. Una serata a ristorante, dove avrà il piacere di riacquistare la piena percezione di odori e sapori.
5) Camminare e usare la bici. In generale, quando si smette di fumare è bene aumentare l’attività fisica. Quando si cammina, o quando si va in bicicletta il desiderio della sigaretta diminuisce, e in ogni caso alla prima pedalata senza fumo ci si rende subito conto di quanto migliori la respirazione.
6) Mangiare molta frutta. Frutta e verdura fresca, come l’acqua, aiutano a sconfiggere la voglia di fumare. Riempite il frigorifero e, anche in questo caso, date il buon esempio.
7) Il salvadanaio. Un buon incentivo a smettere di fumare è quello di darsi un premio finale, a tappe. Ogni giorno mettete una moneta in un salvadanaio, fino a un periodo di quattro-cinque mesi. Se sarete riusciti nell’impresa, apritelo e fatevi il meritato regalo.
8) Pensare positivo. Smettete di associare lo smettere di sfumare alla privazione di qualcosa, ma sforzatevi di comprendere che da questa scelta potrete ottenere solo grandi benefici. Se vi va, leggete un libro su come smettere di fumare. Nelle librerie ne trovate tantissimi: anche se non è detto che possa funzionare, senza dubbio leggere le storie di chi è riuscito ad uscire dal tunnel della nicotina, può aiutarvi a rafforzare la vostra motivazione e a superare i momenti di difficoltà.
9) Bere molta acqua. Quando si smette di fumare è bene bere abbondantemente acqua e muoversi di più: vi sentirete più energici e in salute quando noterete che sarà sparito l’affanno per salire le scale o per praticare sport.
10) Non scoraggiarsi. Le ricadute sono del tutto naturali nel faticoso percorso che porta a smettere di fumare, non dimenticate che si tratta di una dipendenza. Anziché scoraggiarvi, riconoscete i vostri limiti, affrontate le criticità e ripartite determinati. Se necessario, rivolgetevi ad un Centro antifumo, sono quasi 400 quelli presenti su tutto il territorio nazionale, in cui vengono forniti servizi come il counselling individuale, la terapia di gruppo e la prescrizione di prodotti sostitutivi della nicotina. In alcuni casi, è sufficiente il pagamento del ticket per accedere ai servizi offerti dai diversi Centri Antifumo, in molti casi però il servizio è gratuito.
COME SI FA A SMETTERE DI FUMARE DA SOLI?
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FUMO PASSIVO: QUANTE SIGARETTE VALE
Il fumo passivo, decisamente ridotto per effetto dei divieti in luoghi pubblici, dai cinema ai ristoranti, dai treni a un qualsiasi ufficio, si può misurare attraverso un parametro piuttosto preciso. Essere esposti al fumo passivo per otto ore, l’equivalente di una giornata lavorativa, corrisponde a fumare 2-3 sigarette al giorno. E non sono poche. La differenza tra 20 sigarette al giorno e una sola, infatti, non si traduce in una riduzione dei rischi di ictus e infarto di 19 volte, ma solo della metà. E questo perché fumando una sigaretta al giorno, i polmoni sono più puliti e assorbono meglio i veleni sprigionati dal fumo. Quindi il povero fumatore passivo si trova a pagare un danno enorme per la sua salute, solo perché è a contatto, per alcune ore, con i fumatori.
SIGARETTE E MEDICINALI
Tra gli aspetti negativi del fumo ci sono anche le conseguenze quando si assumono medicinali. Da non sottovalutare. Il tabacco delle sigarette contiene circa 6 mila sostanze nocive che possono inibire e contrastare l’attività dei farmaci. Aumentandone anche gli effetti collaterali. La sigaretta, per esempio, depotenzia i medicinali per abbassare la pressione, diuretici, ansiolitici, tranquillanti, sonniferi. E anche farmaci oncologici e per problemi polmonari. Un altro buon motivo per impegnarsi e riuscire a smettere di fumare.
DANNI DEL FUMO
- Il fumo è un fattore scatenante della cellulite: a causa del rallentamento del microcircolo, le cellule espellono i liquidi con maggiore difficoltà.
- Il fumo affloscia il seno, mentre smettere di fumare porta, dopo qualche mese, a un aumento del volume e della densità del seno.
- Il fumo ingiallisce i denti e imbianca le gengive, inoltre aumenta il rischio di gengivite
- Il fumo aumenta l’irsutismo del volto e il pericolo di raucedine.
- Il fumo produce inquinamento: ogni anno in Italia vengono abbandonati in mare 14 miliardi di mozziconi di sigarette. Con tempi di decomposizione non inferiori ai 10-15 anni.
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