Freshkills Park: da discarica a polmone verde di Staten Island. Grande ben 2200 acri

Fino al 2001 Fresh Kills Landfill ha accolto montagne di rifiuti alte come la Statua della Libertà, raccogliendone 29mila tonnellate al giorno. Oggi, grazie a un piano di riqualifica trentennale, è un parco per famiglie di 2200 acri, casa di flora e fauna autoctona.

freshkills park

Gli ultimi rifiuti che hanno riempito la discarica più grande di tutti i tempi, in zona Staten Island, sono i resti drammatici del World Trade Center, nel 2001. Ma sino ad allora, Fresh Kills Landfill, che prende il nome dal vicino fiume omonimo, aveva raccolto 29 mila tonnellate di rifiuti al giorno, accumulando materiali di scarto in montagne alte quanto la statua della libertà. 

LEGGI ANCHE: Recuperare, riutilizzare, rigenerare: a Motta di Livenza un’ex discarica diventa un parco pubblico

FRESHKILLS PARK

Così, nel 2001, poco dopo la tragedia delle Torri Gemelle, anche a fronte di continue e cescenti lamentele da parte degli abitanti del vicinato, l’agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente ha deciso di chiuderla definitivamente. Progettando, però, al contempo un parco che potesse riutilizzare il suolo della discarica dopo un’accurata bonifica. 

Un esempio di riciclo e riuso di suolo frutto di una decisione radicale: eliminare la spazzatura, piantare dell’erba e non farci più nulla per 20 anni. Così, la discarica di tutto il pattume di New York City Freshkills Park, un parco che nasce sopra circa 150 milioni di tonnellate di rifiuti. Promesso dall’ex sindaco Bloomberg, sarà un parco grande tre volte Central Park. La costruzione del parco è iniziata nel 2008, e proseguirà per un trentennio. l’apertura, infatti, sarà scaglionata: tra poche settimane verranno aperti al pubblico i primi 21 acri, per poi arrivare all’apertura totale dei 2.200 acri di parco per il 2036.

PER APPROFONDIRE: Paesaggi riciclati: 57 esempi di luoghi che tornano a vivere. Racchiusi in un atlante

TRASFORMAZIONE DA DISCARICA A PARCO

Una rinascita ecologica che non è semplice, né veloce: vagonate di terra ricca di ferro sono state sversate per immobilizzare i rifiuti, già in precedenza coperti con un rivestimento di plastica impermeabile. Non solo: con un complesso impianto di tubazioni sono riusciti a convogliare il gas prodotto dai detriti sotterranei nelle case di Staten Island per alimentare il riscaldamento e le stufe. Dopo la bonifica è iniziato il rinverdimento della zona, con alberi e piante, soprattutto specie erbacee autoctone diventate già l’habitat ideale per la più grande colonia di passeri locustella, piccolo passero tipico delle Americhe, nello Stato di New York. 

L’odore fetido dei rifiuti in marcescenza sta scomparendo piano piano, per lasciare il posto al profumo del verde e delle piante, e la natura sta riprendendo il sopravvento sulla montagna di sacchetti dell’immondizia. A Freshkills non ci sono più soltanto i gabbiani alla ricerca di cibo tra i rifiuti, ma una fauna variegata che inizia a popolare l’intera area. 

Tuttavia, Freshkills Park non sarà soltanto un parco per famiglie e un polmone verde per quella zona della città, ma anche e soprattutto un aggregatore di attività sportive, sociali, ludiche. Uno spazio pubblico che riqualifica non solo la natura del quartiere, ma anche, e soprattutto, il suo tessuto sociale. 

(Immagine in evidenza tratta dalla pagina Facebook di Freshkills Park)

STORIE DI RIQUALIFICAZIONE:

 

 

 

KuBet
KUBet - Trò chơi đánh bài đỉnh cao trên hệ điều hành Android
Torna in alto