Recuperare, riutilizzare, rigenerare: a Motta di Livenza un’ex discarica diventa un parco pubblico

Si tratta del Parco Giacomini e si trova in provincia di Treviso. Il progetto è stato realizzato attraverso il riciclo e il riuso dei materiali, azzerando gli sprechi e prevede anche un’area adibita a bosco

recupero ambientale di una discarica

VINCITORE DEL PREMIO NON SPRECARE 2020 CATEGORIA ISTITUZIONI

Trasformare un’ex discarica di rifiuti urbani, da tempo dismessa, in un parco pubblico, un luogo in cui i cittadini possono trascorrere del tempo mentre i bambini si divertono. È il Parco Giacomini realizzato a Motta di Livenza, in provincia di Treviso, in Veneto, dallo studio MADE Associati di Michela De Poli e Adriano Marangon.

RECUPERO AMBIENTALE DI UNA DISCARICA

Recuperare, riutilizzare, rigenerare: il progetto, voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Righi, è stato realizzato attraverso il riciclo e il riuso dei materiali al fine di utilizzare quanto già esistente sul posto, con il minimo spreco di energia.

L’area C.A.R.D. in disuso era costituita dalla tipica conformazione con piazzola in cemento e perimetro con setti in cemento funzionali per lo scarico del materiale. Il parco è stato realizzato rivalutando quanto già presente nell’area, limitando quindi i costi di smaltimento ed evitando eventuali demolizioni. Questo ha permesso anche di garantire la sostenibilità economica e di gestione dell’area riqualificata.

Complessivamente l’intervento ha riguardato una superficie di 14mila metri quadrati, dei quali ben 11mila adesso sono a verde. Per il resto ci sono aree destinate a diverse attività dei bambini e dei ragazzi, compreso il basket.

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PARCO GIACOMINI MOTTA DI LIVENZA

Il Parco Giacomini prevede, inoltre, un’area adibita a bosco, ad integrazione di un bosco regionale semiabbandonato e degradato: un’iniziativa che permette di apportare miglioramenti ecologici significativi. Il bosco esistente è stato, infatti, curato con una serie di azioni utili ad indirizzare il corretto sviluppo delle piante.

(Nelle immagini: l’area prima della realizzazione del progetto e durante le operazioni di scavo)

Il parco prevede un’area ciclopedonale e uno spazio pavimentato adibito con attrezzature sportive e panchine, l’ideale anche per accogliere piccole manifestazioni o semplicemente per fare una passeggiata o un picnic.

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