Scuola: a settembre nei programmi entra la formazione ambientale

Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, l’obiettivo è "puntare sui giovani e costruire una coscienza ambientale per evitare di ripetere gli errori del passato". L’Italia sarà il primo Paese al mondo ad introdurla

La sfida per salvare il pianeta inizia sui banchi di scuola. Una convinzione che prende finalmente forma con un provvedimento concreto. Da settembre, dalle elementari all’università, nelle aule verrà insegnata una nuova materia: formazione ambientale. Lo ha annunciato il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, intervenendo nei giorni scorsi a Radio Cusano Campus.

FORMAZIONE AMBIENTALE SCUOLA

“Da settembre 2020 – ha dichiarato il ministro – la formazione ambientale entrerà in tutte le scuole, siamo il primo Paese ad averlo deliberato: questo vuol dire puntare sui giovani, costruire una coscienza ambientale per evitare di ripetere gli errori del passato”.

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ITALIA FORMAZIONE AMBIENTALE

La formazione sul tema andrà “dalle elementari all’università” e “sarà obbligatoria”. Nell’intervento, il ministro ha anche sottolineato come l’alto ufficiale delle Nazioni unite Guterres abbia “ringraziato pubblicamente l’Italia, dicendo ‘siete i primi al mondo, gli altri prendano esempio dall’Italia’”. Oltre all’introduzione di questa materia, Costa ha anche spiegato l’iniziativa dello ‘Youth for Climate‘. Si tratta di “un evento che era previsto a fine settembre primi di ottobre a Milano. Adesso vediamo che cosa succede però rimane l’idea, lo faremo il prima possibile, l’importante è farlo. Giovani di tutto il mondo verranno in Italia e per la prima volta proporranno il loro percorso ai grandi della Terra. È la prima volta nella storia del mondo in cui almeno nelle materie ambientali i giovani sono educatori dei genitori – ha aggiunto Costa – la loro sensibilità dei giovani è molto più alta di quella delle generazioni passate”.

LE PICCOLE E GRANDI BATTAGLIE PER SALVARE IL PIANETA

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