
Mantenere in fresco gli alimenti senza utilizzare la corrente. Quasi un miraggio in un periodo di forte crisi economica come quello attuale. Eppure oggi è possibile. Si chiama Freijis ed è un frigorifero speciale che non ha bisogno dell’elettricità per funzionare. Un’invenzione tutta italiana realizzata da Caterina Falleni, una giovane ricercatrice livornese di 23 anni.
LEGGI ANCHE: Idee semplici per risparmiare energia in casa
Il frigorifero, destinato principalmente alla conservazione di frutta e verdura, è un apparato refrigerante composto da due contenitori: uno esterno in terracotta e uno interno in alluminio. Tra i due contenitori si versa acqua fredda e il sistema si aziona per mezzo dell’evaporazione dell’acqua contenuta nell’intercapedine tra i due contenitori.
LEGGI ANCHE: Riciclo-arte. Da frigorifero a guardaroba vintage
Il concept di Freijis sfrutta le caratteristiche dei materiali a cambio di fase detti smart materials e si ispira al naturale sistema di regolazione termica di noi esseri umani in base al quale, quando fa caldo, la sudorazione tende ad abbassare la temperatura del nostro corpo. È proprio questo semplice principio, noto come evaporating cooling che, associato ai materiali a cambio di fase, ha permesso a Caterina di realizzare la sua invenzione grazie alla quale è la prima studentessa italiana a prendere parte al Graduate Studies Program 2012 della Singularity University al NASA Ames in Silicon Valley.
LEGGI ANCHE: Perché gettiamo il frigorifero nelle discariche?
Il particolare frigorifero a risparmio energetico, oltre che per la conservazione degli alimenti, può essere utilizzato anche in altri contesti come ad esempio il trasporto di medicinali. Al momento è solo un prototipo ma la giovane ricercatrice è fortemente intenzionata a perfezionarne una versione da lanciare in commercio.
Simbolo della possibilità di ricorrere a energie alternative, Freijis si rileverebbe, infatti, uno strumento indispensabile per tutti coloro che credono in uno stile di vita sostenibile e attento all’ambiente.