Quattro donne in Antartide per contare i pinguini

Lucy, Clare, Natalie e Mairi sono state selezionate per proteggere i pinguini nel posto più sperduto del mondo. Innanzitutto capendo se aumentano o diminuiscono.

Quattro donne molto fortunate. Con un lavoro splendido, anche se sicuramente faticoso, e non per tutti. Lucy Bruzzone, Clare Ballantyne, Natalie Corbett, e Mairi Hilton sono state selezionate, tra oltre mille candidati, per contare i pinguini in Antartide.

DONNE SELEZIONATE PER CONTARE PINGUINI IN ANTARTIDE

Non è uno scherzo, come nel caso del povero Pietro De Vico che nel film Totòtruffa viene ingannato e spedito a Venezia a contare i colombi, ma un lavoro vero, e anche di rilievo per la protezione dell’ambiente. Le quattro donne andranno a lavorare nell’ufficio postale Port Lockory, il più lontano del mondo, a Guadier Island, in Antartide. Qui si trovava una base di ricerca, poi chiusa nel 2006, e trasformata in un museo dove arrivano ogni anno circa 18mila turisti.

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ANTARTIC HERITAGE TRUST

La zona è sotto la tutela dell’Antartic Heritage Trust, che si occupa proprio della protezione e della valorizzazione dei siti in Antartide. E grazie a questa società no profit, i dipendenti dell’ufficio di Port Lockroy, a mille chilometri di distanza dal sud dell’Argentina curano l’accoglienza dei turisti e dei visitatori per motivi di studio. Quanto ai pinguini, invece, ci pensano le quattro donne: li contano per vedere se aumentano o diminuiscono. Ma ne seguono anche la vita, da ciò che mangiano a come si accoppiano. E tutto per proteggerli.

Fonte immagine: La Repubblica

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