Come scegliere la vasca da bagno

Materiali: dalla ceramica all’acciaio. Tipi di vasche: dalle standard a quelle con l’idromassaggio. Quanto alla pulizia, ci sono ottimi rimedi naturali

La vasca da bagno, se lo spazio lo consente, è un accessorio al quale è bene non rinunciare. La doccia è pratica, comoda, veloce: ma non offre il piacere del relax e dell’abbandono del bagno caldo nella vasca, una delle cose più rilassanti da fare, specie prima di andare a dormire. Ma come si sceglie una vasca da bagno? Quali sono i criteri più utili in base ai quali decidere il proprio acquisto?

Lo spazio

Quando si sceglie una vasca è fondamentale valutare accuratamente lo spazio disponibile nel bagno. È importante misurare la lunghezza, la larghezza e la profondità dell’area dove si prevede di installare la vasca. Bisogna anche considerare lo spazio necessario per muoversi comodamente intorno alla vasca, specialmente se si prevede di includere una doccia. Per le vasche da incasso e sotto piano, è necessario ridurre le dimensioni totali di circa 2,5 cm per permettere l’inserimento nel telaio. Le vasche free standing richiedono più spazio circostante per prevenire danni e facilitare la pulizia, raccomandando un distacco di 10-15 cm dalle pareti o arredi vicini. Inoltre, è essenziale assicurarsi che la vasca scelta possa essere trasportata attraverso porte e corridoi per arrivare al bagno senza difficoltà. Queste precauzioni aiutano a garantire che la vasca non solo si adatti allo spazio disponibile ma che possa anche essere installata correttamente, offrendo anni di comfort e relax.

I materiali

Le vasche da bagno sono disponibili in diversi materiali, ciascuno con peculiarità distintive:

Acrilico

Materiale leggero e ottimo nel mantenere il calore, l’acrilico non è poroso, il che facilita la pulizia e impedisce la formazione di muffa. È però suscettibile ai graffi, sebbene questi possano essere generalmente rimossi con lucidatura. L’acrilico permette grande versatilità di design, essendo modellabile in diverse forme.

Ceramica

Offre un look classico e resistente, è apprezzata per la durabilità e la facilità di pulizia grazie alla sua superficie liscia che respinge lo sporco e le macchie. Le vasche in ceramica sono pesanti e possono richiedere supporti rinforzati durante l’installazione.

Acciaio smaltato

Combina la durabilità dell’acciaio con l’estetica dello smalto porcellanato, resistente a graffi e macchie. L’acciaio mantiene l’acqua calda per un periodo più lungo rispetto alle vasche realizzate con materiali non conduttori, come l’acrilico. Questo è dovuto alla capacità dei materiali conduttori di calore di assorbire e distribuire uniformemente il calore dell’acqua, contribuendo a mantenerla alla temperatura desiderata per un periodo più prolungato.

La taglia e il tipo di vasca

Le dimensioni e il tipo di vasca da bagno devono essere scelti in base all’utilizzo previsto e allo spazio disponibile nel bagno. Ecco una panoramica dei tipi di vasca più comuni e delle loro dimensioni tipiche:

Vasche Standard

Queste vasche sono le più comuni e si adattano bene a vari spazi. Le dimensioni standard sono di circa 170 cm di lunghezza e 70 cm di larghezza, offrendo spazio sufficiente per la maggior parte degli adulti senza occupare troppo spazio nel bagno.

Vasche Freestanding

Queste vasche indipendenti aggiungono un tocco di eleganza e sono spesso il punto focale di bagni più grandi. Le dimensioni variano notevolmente, con alcuni modelli che raggiungono i 180 cm di lunghezza e 80 cm di larghezza, offrendo ampio spazio per un bagno rilassante.

Vasche con idromassaggio

Progettate per un’esperienza simile a quella di una spa, queste vasche incorporano getti d’acqua che massaggiando il corpo. Le dimensioni possono variare a seconda del numero di getti e delle caratteristiche aggiuntive, ma generalmente sono paragonabili a quelle delle vasche standard o leggermente più grandi per accomodare la tecnologia aggiuntiva.

I colori

Le tendenze attuali nel design dei bagni mostrano un crescente interesse per l’uso di colori vivaci e saturi nelle vasche da bagno, che si stanno affiancando ai tradizionali neutri come il bianco, il grigio e il beige. Questi ultimi continuano a essere apprezzati per la loro capacità di adattarsi facilmente a diverse palette di colori e di mantenere un’atmosfera pulita e luminosa nel bagno. Allo stesso tempo, colori più audaci come il senape, il blu e le varie tonalità di rosa lucido stanno guadagnando popolarità, introducendo un elemento di personalizzazione e modernità negli spazi bagno. Parallelamente, il nero rimane una scelta forte per le vasche da bagno, presentando finiture sia opache che lucide. Le vasche nere vengono spesso accostate a ceramiche bianche tradizionali o a combinazioni più calde e accoglienti che includono toni come il salmone, il beige o il rosa cipria. Queste scelte cromatiche non solo creano un’atmosfera elegante ma aggiungono anche un tocco di calore, trasformando il bagno in un vero e proprio rifugio rilassante.

L’installazione

L’installazione di una vasca da bagno può variare notevolmente in complessità a seconda del modello scelto. La procedura inizia con la rimozione della vasca esistente, se presente, e lo smantellamento delle connessioni idrauliche. Il posizionamento della nuova vasca deve essere eseguito con cura per assicurarsi che sia livellata correttamente e che le connessioni idrauliche siano sicure. Le vasche freestanding generalmente richiedono un’installazione meno complessa rispetto a quelle da incasso, che possono necessitare di adattamenti strutturali come lavori di muratura o carpenteria. È fondamentale sigillare tutte le giunzioni per prevenire perdite, usando i sigillanti adatti e applicandoli correttamente. Data la complessità potenziale e la necessità di conformità agli standard di sicurezza, è consigliabile affidare l’installazione a professionisti qualificati. Questo assicura non solo che la vasca sia posizionata correttamente ma anche che duri, in sicurezza, nel tempo.

Le agevolazioni fiscali

In Italia, l’installazione di vasche da bagno che promuovono il risparmio energetico o che includono sistemi idromassaggio può beneficiare di incentivi fiscali significativi grazie a varie misure governative volte a incrementare l’efficienza energetica delle abitazioni. Una delle principali opportunità è il “Superbonus 110%“, che permette di detrarre il 110% dei costi sostenuti per miglioramenti che aumentano l’efficienza energetica delle case, inclusa l’installazione di sistemi idromassaggio efficienti dal punto di vista energetico. Questo incentivo copre anche lavori per la protezione antisismica con il Sismabonus, entrambi concepiti per incoraggiare la ristrutturazione ecocompatibile e sicura degli immobili.

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