
COME DIFENDERSI DALLE ONDE ELETTROMAGNETICHE DEI CELLULARI
L’elettrosmog è un problema del quale ancora non conosciamo bene tutti gli aspetti e i rischi. L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, per esempio, ha inserito i cellulari nella classe 2B, ovvero tra le possibili cause di tumori.
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ONDE ELETTROMAGNETICHE CELLULARI E SALUTE
Ma a parte l’allarme dei medici, oggi disponiamo di diverse conoscenze e strumenti per difenderci dalle onde elettromagnetiche con l’uso dei cellulari. Innanzitutto ogni telefonino ha un suo Sar (Specific absortion rate), che misura la quantità di energia assorbita dal corpo umano quando viene esposto a un campo elettromagnetico.
Il limite massimo, fissato dalla Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni, è di 2 W/kg per l’esposizione di testa e tronco. Quindi la prima cosa da fare, per proteggersi, è controllare la scheda tecnica del telefonino ed, eventualmente, sostituirla con una il cui valore Sar sia più basso.
COME PROTEGGERSI DALLE ONDE ELETTROMAGNETICHE DEI CELLULARI
Poi ci sono accorgimenti pratici, molto semplici ed efficaci. Primo: Non usare il cellulare per lunghe conservazioni. Secondo: abbinarlo sempre all’auricolare. Terzo: non tenerlo nelle tasche interne della giacca a diretto contatto con il cuore (basta, per esempio, mettere una piccola agenda come protezione).