I funghi si possono anche coltivare in casa

Le varietà più adatte sono Pleurotus, Champignon bianco e Shiitake. Crescono al buio, lontano dalle correnti d'aria e in condizioni di alta umidità

Come coltivare i funghi in casa
Anche i funghi, come gli ortaggi e le spezie possono essere coltivati in casa: non è difficile, anche se bisogna seguire alcune indicazioni, ed è sicuramente divertente. Tra l’altro online si trovano anche i kit con tutto il materiale necessario per la coltivazione dei funghi in casa, che vanno dai 10 fino agli 80-100 euro.

Quali funghi si possono coltivare in casa

  • Champignon (Agaricus bisporus): ideali per i principianti, crescono bene in ambienti chiusi.
  • Pleurotus (fungo ostrica): Crescono velocemente e facilmente anche su fondi di caffè.
  • Shiitake: richiedono più lavoro e pazienza, ma sono ottimi per chi cerca sapori forti.

Come si coltivano

Ogni tipo di fungo scelto, richiede un diverso substrato. E precisamente:
  • Champignon: compost di letame e paglia.
  • Pleurotus: paglia pastorizzata, cartone bagnato, fondi di caffè.
  • Shiitake: tronchetti di legno duro (quercia, faggio), oppure segatura sterilizzata.

Il substrato scelto va comunque sterilizzato e pastorizzato per evitare contaminazioni. Ma è semplicissimo: basta immergere il materiale in acqua molto calda (60–70°C) per 1–2 ore. Poi lasciate raffreddare prima di aggiungere il micelio, ovvero l’apparato vegetativo del fungo formato da un intreccio di filamenti sottili detti ife, e mettete il tutto in sacchetti forati o contenitori forati per garantire l’ossigenazione.

Consigli per la coltivazione dei funghi in casa

La coltivazione dei funghi in casa richiede alcune attenzioni da non sottovalutare. 
  • Per prima cosa è fondamentale creare l’habitat ideale per la coltivazione che è necessario avviare in un luogo non soleggiato, con poca luce, non esposto a correnti d’aria e con un buon grado di umidità, in cui la temperatura si mantiene intorno ai 20 gradi. Ad esempio il garage potrebbe essere un luogo adatto alla coltivazione dei funghi.
  • Fornitevi di un contenitore, potete acquistarlo nei negozi di giardinaggio o online. In alternativa adoperate una cassetta di legno.
  • Riempite la cassetta con con il substrato adatto alla varietà scelta e un buon terriccio non eccessivamente acido.
  • Riempite la cassetta fino a circa 5 centimetri dal bordo, annaffiate e poi lasciate riposare per circa 10 giorni.
  • Successivamente interrate nel substrato, ad una profondità di circa 5 centimetri, il micelio del fungo: cercate di distanziare ogni micelio secco di almeno 10 centimetri l’uno dall’altro. Annaffiate con regolarità.
  • Dopo un paio di settimane dovrebbero comparire i primi funghi. Procedete con annaffiature regolari fino alla raccolta.
  • Per favorire la crescita dei funghi è fondamentale fare in modo che l’ambiente in cui si sviluppano si mantenga sempre umido e fresco.
  • Ricordate che la raccolta deve essere fatta con delicatezza tagliando i funghi alla base con un coltellino.
  • Raccogliete i funghi prima che rilascino le spore (quando il cappello è ancora chiuso, o appena aperto).
  • Se innaffiata periodicamente, la cassetta sarà in grado di assicurarvi una produzione di funghi per almeno 5-6 mesi.

Quando si piantano i funghi in casa

Il periodo migliore per iniziare la coltivazione dei funghi è l’autunno, dopo che avete fatto una pulizia completa dello spazio dove intendete farli crescere.
Anche il momento migliore per piantare i funghi, come il substrato, cambia sulla base del tipo di funghi scelti:
  • Funghi Champignon: :il loro periodo di piantagione è tipicamente tra ottobre e aprile.
  • Funghi shiitake: possono essere coltivati durante tutto l’anno, l’importante è che la  temperatura sia stabile tra i 18°C e i 25°C.
  • Funghi Pleurotus: possono essere coltivati in ogni stagione, ma crescono meglio con temperature comprese tra i 10°C e i 20°C.

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