ENPA Latiano – A Story of Animal Love from Paola Ghislieri on Vimeo.
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Animali abbandonati in Italia
Come si spiega tanta ferocia? Gli animali domestici richiedono tempo e soldi, e gli italiani sono, come abbiamo scritto, un popolo “bestiale”, specie in tempi di crisi economica. Sulla carta, considerando anche quante ne abbiamo nelle nostre case, amiamo le bestie; nei fatti, spesso, troppo spesso, diventiamo molto crudeli. E ciò nonostante il fatto che stiano aumentando ovunque luoghi, dai locali pubblici agli stabilimenti balneari passando per posti di lavoro e ospedali, dove cani e gatti possono entrare senza problemi.
Ma che cosa dobbiamo fare quando ci troviamo di fronte a un cane o ad un gatto abbandonato? A chi dobbiamo rivolgerci? E innanzitutto: come possiamo aiutarli senza scivolare nell’inferno dell’indifferenza? Ecco tutti i consigli utili.
Cosa fare per aiutarli
Anche se ci auguriamo che non si verifichi, ecco tutte le indicazioni su come comportarsi di fronte a un animale abbandonato, come assisterlo se ferito e i numeri utili a cui rivolgersi:
- Per cominciare è bene sapere che un cane o un gatto abbandonato si mostra spesso spaesato, è impaurito, rispetto ai randagi si nota che è pulito e curato, si muove in maniera confusa e a volte insegue i passanti. Una volta individuato, cercate di avvicinare l’animale mantenendo la calma in modo da non spaventarlo ulteriormente e fornitegli subito acqua e cibo.
- Una volta messo al sicuro l’animale, verificate se ha una medaglietta in modo da capire se si è perso e in caso riconsegnarlo al proprietario. Allo stesso tempo contattate la Polizia municipale del Comune chiedendo un intervento diretto della Asl veterinaria o del volontariato animalista anche per verificare se l’animale ha un microchip attraverso il quale risalire al proprietario.
- Se vi accorgete che l’animale è ferito, chiamate immediatamente il servizio veterinario dell’Asl di competenza territoriale, se invece si trova in una situazione di difficoltà, ad esempio un gatto su un albero o un tetto dal quale non riesce più a scendere, contattate immediatamente i Vigili del fuoco in quanto specializzati in interventi di questo tipo.
- Se invece siete testimoni di un cane o un gatto investito da un’automobile, sappiate che il nuovo Codice della Strada impone l’obbligo di soccorrere gli animali coinvolti in un incidente stradale. Fermatevi quindi a prestare aiuto e contattate immediatamente un veterinario, la Polizia locale, i carabinieri e la sezione locale dell’Enpa – Ente nazionale Protezione Animali.
- Spesso capita che l’automobilista fugga dopo aver investito l’animale: in questo caso, se riuscite appuntatevi immediatamente la targa dell’auto e poi prestate subito soccorso all’animale, se necessario chiedendo immediatamente aiuto a un veterinario. Non esitate inoltre a denunciare il fatto alle Forze dell’ordine.
- Attraverso il portale Strutture veterinarie potete inoltre identificare velocemente le cliniche presenti nella vostra zona, anche quelle che offrono assistenza 24 ore al giorno.
- L’abbandono di animali è un reato in base alla Legge 189/2004. Chi abbandona un animale può essere punito con l’arresto fino a un anno o con un’ammenda fino a 10mila euro.
Numeri utili
Di seguito i numeri utili e le associazioni a cui rivolgersi per prestare soccorso agli animali abbandonati:
- ENPA – Ente nazionale protezione animali
- Lega nazionale per la Difesa del Cane
- Carabinieri (112)
- Polizia (113)
- Vigili del Fuoco (115)
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Cani abbandonati da adottare
Adozioni: la storia di Michael Baines
Da anni Michael ogni giorno si reca per le strade di Chonburi, una città a circa 100 km da Bangkok e porta con sé croccantini e cibo per ben 80 cani abbandonati. È grazie al suo impegno che questi animali riescono a sopravvivere in un Paese che non presta loro la dovuta attenzione e dove sono frequenti i casi di avvelenamento. Nella sola Bangkok si contano ben 300mila cani abbandonati.
Il suo viaggio per nutrire i cani randagi inizia già la mattina presto quando si reca al lavoro e prosegue nei diversi ritagli di tempo fino al momento del rientro a casa.
E una volta al mese, Michael cerca anche di fornire agli animali un rimedio per tenere lontani i parassiti. È lui a sostenere tutti i costi, grazie a qualche piccola donazione privata. E quando uno dei suoi piccoli amici ha bisogno di cure, Michael lo ospita nel retro del ristorante fino a quando non si riprende. Ed è anche riuscito a far adottare alcuni amici a quattro zampe, senza contare i suoi cani, ben 9, tutti adottati per le strade di Chonburi.
Un gesto importante quello di Michael: nel video le immagini del suo viaggio quotidiano per nutrire i cani abbandonati.
Randagismo in Italia
A forza di abbandonare cani e gatti, il randagismo in Italia è diventato un fenomeno totalmente fuori controllo. Secondo un dossier preparato dalla Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, i cani randagi sarebbero tra i 600 mila e i 700 mila, mentre i gatti randagi raggiungono la quota di 2,4 milioni di animali.
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- Siamo un popolo bestiale, amiamo gli animali ma poi abbandoniamo cani e gatti per strada