Che fare se troviamo un pipistrello?

Non fategli del male: sono animali innocui. E preziosi per l’equilibrio dell’ecosistema. Basta nutrirlo con un piccolo verme da pesca e dell’acqua. Per farlo tornare a volare

Un tempo avveniva più spesso. Adesso è piuttosto raro incontrare un pipistrello in città, magari ferito perché è caduto dall’alto e in modo violento. Che fare? Innanzitutto non abbiate panico: i pipistrelli sono innocui e preziosi per l’ecosistema. Vanno protetti e non maltrattati.

CHE FARE SE TROVIAMO UN PIPISTRELLO?

Se trovate un pipistrello, vuol dire che è in grande difficoltà e sta diventando una preda. Voi potete salvarlo, con qualche semplice mossa, molto efficace.

  • Prendetelo molto delicatamente per non danneggiare il patagio, la fragile membrana alare e indossate i guanti, perchè questi animaletti sono pieni di piccolissimi parassiti.
  • Poi portatelo al caldo in un posto riparato e lontano dai gatti.
  • Nutritelo imboccandolo con un vermino da pesca vivo e dissetatelo con dell’acqua a temperatura ambiente messa in un contagocce.
  • Quando sarà in grado di volare, mettetelo in un posto rialzato, bastano pochi scalini all’ aperto, dove possa spiccare il volo.
  • Se invece vedete che è ferito, portatelo subito a un centro di recupero.

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CHE FARE CON UN BABY PIPISTRELLO

Il soccorso a un pipistrello cambia se si tratta di un cucciolo o di un adulto. Nel primo caso (il suo corpo è piccino, appena 2-3 centimetri coperti da una fine peluria), prendete una ciotola con le pareti lisce, e un bicchiere che rivestite con una calza e appoggiate verso il basso nella ciotola. Sistemate tutto a un’altezza di sicurezza rispetto al rischio dell’aggressione di un gatto e lasciate il piccolo pipistrello per tutta la notte in cima al bicchiere: emetterà dei suoni, la madre lo raggiungerà per portarlo in salvo nel loro rifugio.

CHE FARE CON UN PIPISTRELLO ADULTO

Se il pipistrello è adulto (4-5 centimetri), allora vuol dire che è finito dalle vostre parti perché è caduto oppure è planato male e non riesce a riprendere il volo. Controllate le eventuali ferite, mettetelo in una scatola di cartine, con piccoli fori per farlo respirare, e curatelo. Se non guarisce entro un paio di giorni allora bisognerà portarlo in un centro specializzato.

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IL PIPISTRELLO È INNOCUO?

Il pipistrello è innocuo e non rappresenta un rischio per la nostra salute: lo ha ribadito un recente studio dell’Ispra, l’Istituto  superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Il pipistrello non è aggressivo, non attacca né cani né gatti, che considera possibili predatori.  La cattiva fama dei pipistrelli è una fake news, frutto di leggende dure a morire. E uccidere un pipistrello, così utile all’ecosistema, è un autentico delitto.

LE SPECIE DA PROTEGGERE:

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