Che fare se troviamo un pipistrello?

Non fategli del male: sono animali innocui. E preziosi per l’equilibrio dell’ecosistema. Basta nutrirlo con un piccolo verme da pesca e dell’acqua. Per farlo tornare a volare

Un tempo avveniva più spesso. Adesso è piuttosto raro incontrare un pipistrello in città, magari ferito perché è caduto dall’alto e in modo violento. Che fare? Innanzitutto non abbiate panico: i pipistrelli sono innocui e preziosi per l’ecosistema. Vanno protetti e non maltrattati.

CHE FARE SE TROVIAMO UN PIPISTRELLO?

Se trovate un pipistrello, vuol dire che è in grande difficoltà e sta diventando una preda. Voi potete salvarlo, con qualche semplice mossa, molto efficace.

  1. Prendetelo molto delicatamente per non danneggiare il patagio, la fragile membrana alare e indossate i guanti, perchè questi animaletti sono pieni di piccolissimi parassiti.
  2. Poi portatelo al caldo in un posto riparato e lontano dai gatti.
  3. Nutritelo imboccandolo con un vermino da pesca vivo e dissetatelo con dell’acqua a temperatura ambiente messa in un contagocce.
  4. Quando sarà in grado di volare, mettetelo in un posto rialzato, bastano pochi scalini all’ aperto, dove possa spiccare il volo.
  5. Se invece vedete che è ferito, portatelo subito a un centro di recupero.

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CHE FARE CON UN BABY PIPISTRELLO

Il soccorso a un pipistrello cambia se si tratta di un cucciolo o di un adulto. Nel primo caso (il suo corpo è piccino, appena 2-3 centimetri coperti da una fine peluria), prendete una ciotola con le pareti lisce, e un bicchiere che rivestite con una calza e appoggiate verso il basso nella ciotola. Sistemate tutto a un’altezza di sicurezza rispetto al rischio dell’aggressione di un gatto e lasciate il piccolo pipistrello per tutta la notte in cima al bicchiere: emetterà dei suoni, la madre lo raggiungerà per portarlo in salvo nel loro rifugio.

CHE FARE CON UN PIPISTRELLO ADULTO

Se il pipistrello è adulto (4-5 centimetri), allora vuol dire che è finito dalle vostre parti perché è caduto oppure è planato male e non riesce a riprendere il volo. Controllate le eventuali ferite, mettetelo in una scatola di cartine, con piccoli fori per farlo respirare, e curatelo. Se non guarisce entro un paio di giorni allora bisognerà portarlo in un centro specializzato.

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IL PIPISTRELLO È INNOCUO?

Il pipistrello è innocuo e non rappresenta un rischio per la nostra salute: lo ha ribadito un recente studio dell’Ispra, l’Istituto  superiore per la protezione e la ricerca ambientale. Il pipistrello non è aggressivo, non attacca né cani né gatti, che considera possibili predatori.  La cattiva fama dei pipistrelli è una fake news, frutto di leggende dure a morire. E uccidere un pipistrello, così utile all’ecosistema, è un autentico delitto.

LE SPECIE DA PROTEGGERE:

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