Danza come una libellula. Trascinata da una lunga preparazione, dalla passione e dalla voglia di vincere la scommessa più dura: ballare nonostante che non sia in grado di sentire la musica. E non sprecare così nulla del suo straordinario talento.
Carmen Diodato, 36 anni, nata a Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza, è sorda dalla nascita. La diagnosi è arrivata quando aveva appena due anni, ma da allora non si è mai fermata. E appena ha scoperto la sua passione per la danza, si è iscritta alle prove per entrare nella scuole del Teatro San Carlo di Napoli, ed è stata presa. Da allora la sua carriera non è mai fermata, passando dall’Arena di Verona al Teatro Massimo di Palermo, dove Carmen è ormai entrata in pianta stabile.
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Il segreto di Carmen, grazie al quale riesce a ballare nonostante la sua totale sordità, è tutto nella particolare sensibilità del suo corpo. Lei sente le vibrazioni che arrivano da terra e salgono come onde sonore, e sulla base di questo flusso di sensazioni, Carme danza benissimo. Ed è l’unica ballerina professionista sorda entrata in pianta stabile in un corpo di ballo, tanto da ricordare l’étoile cubana Alicia Alonso che negli anni Trenta riusciva a danzare senza vedere.
Foto tratta dal profilo Instagram di Carme Diodato
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