CAR SHARING ELETTRICO NAPOLI – Incentivare la mobilità sostenibile e allo stesso tempo offrire agli automobilisti l’opportunità di muoversi in piena tranquillità anche all’interno delle zone a traffico limitato, sostare sulle strisce blu e percorrere le corsi preferenziali: sono questi gli obiettivi principali di “Ci.Ro. City Roaming”, un innovativo progetto sviluppato per Napoli dall’Associazione Napoli Città intelligente con il patrocinio del Comune di Napoli e i finanziamenti del ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (Miur).
LEGGI ANCHE: Auto a metano in crescita, nel 2013 + 26,6% in Italia
IL PROGETTO “CI.RO.” – L’iniziativa, che partirà in fase sperimentale il prossimo primo marzo e che si avvale di veicoli 100 per cento elettrici Renault ZOE, Kangoo Z.E. e Fluence Z.E., prende il via da una ricerca condotta dal Miur in collaborazione con i giovani di Napoli Città Intelligente che ha portato alla messa a punto di un innovativo sistema di mobilità urbana che introduce importanti novità per il traffico e la condivisione dei veicoli elettrici. Ma non solo: a queste si aggiungono anche servizi al cittadino di infomobilità e amministrazione a km zero.
In particolare, questo nuovo sistema vede la presenza sul veicolo di un nuovo software e di un nuovo hardware capaci di ottimizzare la circolazione dei veicoli in città abbinando alle classiche funzioni di navigazione un inedito sistema di esplorazione che permette di avere informazioni sul territorio, ad esempio luoghi turistici, ristoranti, negozi, e consente ai turisti di individuare facilmente la destinazione scelta.
Otto le Renault ZOE a disposizione degli utenti che richiederanno il servizio, la Renault Fluence Z.E. sarà invece destinata alla sperimentazione del car sharing da parte di enti pubblici locali tra i quali il Comune di Napoli.
Il servizio di van sharing verrà invece realizzato attraverso le tre Renault Kangoo Z.E., una furgonetta elettrica perfetta per il trasporto e la consegna delle merci in città.
PER APPROFONDIRE: Car sharing, è boom a Milano con 40mila iscritti in un mese
I CI.RO. POINT DI NAPOLI – Tutti i Ci.Ro. point disclocati in diversi quartieri e punti strategici della città sono dotati di totem interattivi attraverso i quali è possibile iscriversi al servizio di car sharing e ultimare pratiche amministrative a km zero: per ora sarà possibile ottenere il rilascio dei permessi di sosta per i residenti in aree con parcheggi a striscia blu eliminando così l’onere di recarsi fisicamente presso l’ufficio dell’ente e semplificando le procedure di rilascio e pagamento.
PROGETTO “CI.RO.”, COME PRENOTARE IL VEICOLO – La prenotazione del veicolo può essere effettuata attraverso il sito dedicato al progetto o mediante l’apposita app. Non è richiesto un abbonamento e questo è un elemento importante in quanto permette ai turisti di poter usufruire del sistema con facilità. Una volta prenotato, il veicolo può essere ritirato presso uno qualsiasi dei Ci.Ro. point. Stessa cosa per la riconsegna del veicolo.
LA FASE SPERIMENTALE DEL PROGETTO CI.RO. – Durante la fase sperimentale di avvio del progetto i cittadini e i turisti che prenderanno parte al test, potranno usufruire del servizio in via del tutto gratuita. Successivamente, sulla base dei risultati ottenuti, verrà effettuata una valutazione del costo del servizio tenendo conto anche delle spese di gestione.
I BENEFICI DEL PROGETTO CI.RO. – Un’iniziativa importante che porta con sé un doppio beneficio: prima di tutto ambientale, in quanto permette di ridurre il traffico e di conseguenza anche le emissioni nocive e inquinanti e in secondo luogo pratico perché consente all’utente che si iscrive al servizio di muoversi in città con maggiore libertà e comodità e non sprecare il tempo che si perde nel recarsi fisicamente negli uffici in cui portare a compimento le proprie pratiche amministrative.
LA PROTESTA DEI TASSISTI CONTRO IL PROGETTO CI.RO – Un’iniziativa quindi dagli innumerevoli benefici a cui ha però fatto riscontro la protesta portata avanti dai tassisti che, nei giorni scorsi, hanno espresso la loro disapprovazione per le agevolazioni previste per alcune tipologie di auto elettriche. Come leggiamo su Il Mattino e come dichiara Ciro Langella, presidente di Uticonsortaxi di Napoli: “Sono anni che chiediamo di intervenire per ridurre i disagi e le difficoltà della categoria dei tassisti ma non si è fatto nulla. Oggi scopriamo che, invece, sono previste una serie di agevolazioni di traffico e logistiche per alcune tipologie di auto elettriche. Inoltre queste auto godono di agevolazioni fiscali e tariffarie, come la possibilità di assicurarsi come autocarri, mentre a noi tassisti viene da sempre negato qualsiasi sostegno, compreso quello dell’assicurazione che ha tariffe assolutamente proibitive. Chiediamo che qualcuno faccia chiarezza e dia risposte alle questioni che solleviamo da tempo e che non sono più rinviabili”. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha assicurato che l’organizzazione della mobilità all’interno della città verrà portata avanti di concerto con i tassisti.
In attesa che si arrivi ad una soluzione in grado di apportare benefici ad entrambe le parti, il car sharing in città rimane senza dubbio un’occasione importante per rendere i centri urbani più vivibili in piena filosofia Non Sprecare.
PER SAPERNE DI PIU’: Taxi contro car sharing: ma perchè non sognare la città Non Sprecare, con meno auto e più servizi pubblici?