Il consiglio, in molte famiglie un obbligo, di non fare il bagno dopo mangiato, finalmente crolla sotto i colpi delle ricerche scientifiche e del parere dei veri esperti. Per troppo tempo abbiamo torturato i bambini, e ci siamo privati di un semplice e naturale piacere, solo sulla base di una falsa credenza: facendo il bagno dopo mangiato si rischia che durante la digestione il sangue affluisca maggiormente allo stomaco, riducendo l’apporto di sangue ai muscoli. Da qui crampi muscolari, malori vari e persino il rischio di annegamento.
In realtà, stando a ricerche scientifiche anche molto recenti, la quantità di sangue deviata, è davvero minima e non può compromettere in alcun modo qualsiasi funzione muscolare.
Piuttosto, restano validi alcuni consigli generali, se si vuole fare il bagno dopo aver mangiato. In particolare:
- Aspettare dai 30 ai 60 minuti se il pasto è stato molto abbondante: e questo per evitare fastidi legati alla digestione, come la nausea o il reflusso, non per rischi che riguardano in generale la salute.
- Entrare in acqua gradualmente, per fare in modo che il corpo si abitui alla nuova temperatura.
- Essere sempre ben idratati.
- Fare attenzione ai colpi di sole.
- Evitare di bere alcolici durante la giornata al mare, specie quando le temperature sono molto alte e si suda molto.
Infine: sicuramente il tuffo a mare è da evitare quando più che il cibo, a tavola si è consumato molto alcol, dal vino alla birra.
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