Perché si forma l’acido lattico

Il corpo ne produce in maggiori quantità durante l'attività fisica intensa. E lo smaltisce da solo nel giro di breve. Alcuni rimedi possono velocizzare il processo.

acido lattico

ACIDO LATTICO

L’acido lattico, o lattato, è una produzione naturale del corpo umano, che avviene durante un qualsiasi sforzo fisico, e in particolare quando facciamo un’attività sportiva. Un uomo adulto produce, mediamente, 120 grammi di acido lattico al giorno, ma in genere viene rimosso al massimo entro qualche ora dallo sforzo, se non entro alcuni minuti. Quindi è una fake news la convinzione in base alla quale l’acido lattico sia responsabile di dolori muscolari che possiamo avvertire a distanza di uno-due giorni dall‘attività fisica. Questi dolori possono essere semplicemente il risultato di microlesioni delle fibre muscolari, danneggiate durante uno sforzo, e non certo per l’acido lattico.

PERCHE’ SI FORMA L’ACIDO LATTICO

Prodotto del metabolismo anaerobico, durante l’attività fisica intensa il corpo può produrne quantità in eccesso. Ecco perché se ne parla spesso in ambito sportivo. Ma attenzione, non è l’acido lattico a causare i dolori muscolari post-allenamento che si protraggono anche per giorni. Difatti l’organismo lo smaltisce in autonomia nel giro di massimo qualche ora. Non serve quindi eliminarlo, semmai è possibile velocizzarne i tempi di smaltimento tramite alcuni rimedi ed esercizi. Inoltre non viene prodotto solo durante lo sport intenso, solo che normalmente le concentrazioni sono inferiori. Scopriamo cos’è, perché si forma e quali sono i migliori rimedi per smaltirlo.

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CHE COS’È L’ACIDO LATTICO

L’acido lattico o lattato  è un prodotto del metabolismo anaerobico, vale a dire il lavoro muscolare senza ossigeno. Se un’attività fisica normale produce poco acido lattico, un’attività intensa ne produce maggiori quantità. L’acido lattico viene prodotto continuamente nel muscolo ma a basse concentrazioni. Il muscolo infatti svolge a riposo sia una respirazione anaerobica che aerobica. Quindi non è vero che si produce solo durante l’attività fisica intensa, semplicemente in questo caso se ne produce di più.

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ACIDO LATTICO E ATTIVITA’ FISICA

Se normalmente, in presenza di ossigeno, il corpo trasforma il glucosio in energia, acqua e anidride carbonica, quando l’ossigeno non è sufficiente, e l’organismo ha bisogno di più energia, il corpo produce acido lattico in quantità, che consente di produrre energia anche in assenza di ossigeno.

Succede per esempio durante un’attività fisica intensa, quando viene a crearsi uno sbilanciamento tra le necessità energetiche dei muscoli e l’apporto di ossigeno tramite la circolazione del sangue. In queste circostanze l’acido lattico contribuisce a eliminare l’idrogeno (che si accumula dalla trasformazione del glucosio), ad aiutare i muscoli a proseguire l’attività e fornisce nel contempo energia.

COME SI SMALTISCE L’ACIDO LATTICO

Normalmente l’acido lattico, in una persona adulta sana, viene smaltito spontaneamente dal corpo in 30 minuti o massimo qualche ora, ma se la persona è poco allenata, i tempi di smaltimento possono aumentare, come spiega il dottor Fabio Ciampini.

I dolori muscolari che si percepiscono dopo l’intensa attività fisica, e che a volte persistono per giorni, non dipendono dall’acido lattico ma sono i cosiddetti DOMS, indolenzimento muscolare a incidenza ritardata. Ai dolori si può rimediare facendo adeguato riscaldamento prima dell’allenamento, gestendo meglio le pause tra un esercizio e l’altro, eseguendo uno stretching appropriato alla fine dell’allenamento e prestando attenzione all’alimentazione, idratandosi adeguatamente. Quindi i DOMS non dipendono dall’accumulo di acido lattico ma dalle micro-lesioni che vengono a formarsi a causa della sollecitazione diretta.

RIMEDI NATURALI PER L’ACIDO LATTICO

L’acido lattico non va eliminato ma è possibile smaltirlo più rapidamente. In che modo? Innanzitutto evitando di interrompere l’attività fisica in modo brusco, facendo per esempio degli esercizi post-allenamento di defaticamento muscolare o recupero attivo. Ma anche stretching e massaggi muscolari possono tornare utili. In generale comunque c’è da considerare che una persona poco abituata a svolgere sport intenso, produce più acido lattico di quanto non riesca a smaltirne. E quindi prova il caratteristico affaticamento, che scompare spontaneamente, ma in questo caso in tempi più lunghi. Quindi ricapitolando i rimedi per smaltirlo più rapidamente:

  • Fare esercizi di stretching.
  • Fare massaggi.
  • Non interrompere bruscamente l’allenamento ma farlo seguire da esercizi di defaticamento.
  • Mangiare cibi ricchi di magnesio e potassio.

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QUANTO DURA L’ACIDO LATTICO NEI MUSCOLI?

L’acido lattico in eccesso che viene prodotto durante un’attività fisica intensa dura da qualche minuto a un massimo di qualche ora. Perché viene smaltito spontaneamente dal corpo in tempi più o meno dilatati a seconda di quanto la persona è allenata. Ecco perché non è necessario ricorrere a particolari rimedi per ridurlo, semplicemente non serve.

Acido lattico
Acido lattico

L’ACIDO LATTICO NELLO SPORT

Nello sport l’acido lattico serve, come abbiamo visto, a fornire energia al corpo anche in assenza di sufficiente ossigeno. Quindi è normale che il corpo ne produca di più quando facciamo dell’attività fisica intensa. Senza di esso, niente energia! Fra l’altro non è la causa dei tipici dolori muscolari post-allenamento che si protraggono per giorni, perché l’organismo smaltisce quello in eccesso in autonomia nel giro di massimo qualche ora.

CONSIGLI PER ALLENARSI E SCEGLIERE LO SPORT GIUSTO:

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