Ecoforno: cottura lenta e senza sprechi

Una pratica antichissima, che Gabriella ha recuperato per inventare Prometea. un sacchetto con il quale il cibo conserva tutte le sue qualità

ECOFORNO

Un forno “naturale”, senza consumo di gas o di elettricità, riprendendo antiche abitudini della nostra cucina. È questa l’idea originale di Gabriella Zevi che ha riscoperto l’“Ecoforno”, ossia un metodo antico di preparazione degli alimenti, che serve a “cucinare a fuoco spento”.

CUCINARE A FUOCO SPENTO DI GABRIELLA  ZEVI

Una pratica antichissima sulla base della quale Gabriella ha realizzato “Prometea”, uno speciale e morbido contenitore di feltro di lana 100 per cento rivestito di puro cotone che, grazie alla proprietà del feltro di preservare il calore, permette di cuocere le pietanze, dopo averle inizialmente portate a temperatura, in maniera lenta consentendo agli alimenti di conservare intatte tutte le diverse proprietà nutritive.

Un metodo di cottura che permette inoltre di risparmiare tempo utile da impiegare in altre attività e ridurre il consumo di energia.

COME FUNZIONA L’ECOFORNO PROMETEA

Dopo aver cotto il cibo per circa 10-15 minuti, è sufficiente spegnere il gas, chiudere la pentola con il coperchio, riporla nell’ecoforno, chiudere bene i quattro lembi e aspettare che il cibo si cuocia da solo, a fuoco spento.

(L’immagine di copertina è tratta dalla pagina Facebook dedicata al progetto Ecoforno Prometea)

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