
SHOPPERCEPTION SENSORE SPESA SUPERMERCATO –
Che cosa orienta, all’ultimo momento, quello decisivo, quando buttiamo l’occhio su uno scaffale, la nostra scelta di consumatori? Che cosa ci spinge a fare un determinato acquisto che non avevamo previsto nella lista della spesa? E perché preferiamo il prodotto di una marca rispetto a un’altra? A queste domande tutti i direttori dei supermercati vorrebbero dare risposte precise, in modo da orientare le loro decisioni. E adesso la tecnologia viene incontro ai punti vendita, offrendo nuove possibilità di spionaggio del consumatore.
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COS’E’ SHOPPERCEPTION –
L’azienda tecnologica statunitense Primesense ha creato Shopperception, un sistema in grado di monitorare le nostre scelte di acquisto al supermercato e in grado di analizzare i nostri movimenti davanti agli scaffali.
Attualmente, i rivenditori conoscono solamente la quantità dei prodotti acquistati ma non possono sapere con precisione cosa valutano i clienti prima di effettuare la propria scelta. Pertanto, monitorare quali prodotti attirano maggiormente l’interesse dei clienti e quali invece vengono sistematicamente ignorati permetterebbe di gestire meglio l’attività di vendita.
COME FUNZIONA SHOPPERCEPTION –
Shopperception si compone di uno speciale sensore 3D, quasi invisibile da collocare sullo scaffale, e di un processore capace di captare il suo segnale. Grazie a questo processo, il sistema è in grado di seguire in tempo reale gli spostamenti effettuati dal cliente.
I dati raccolti vengono poi elaborati in modo da permettere al direttore del supermercato o al responsabile del settore di apportare eventuali modifiche alla disposizione dei prodotti esposti nei vari reparti.
Vincenzo Garofalo
30.01.2013Beh, queste sono cose che normalmente si studiano in Marketing all’università. Anche le carte fedeltà (ma in modo diverso) tracciano il cliente. Pensate alle pistole che leggono i codici a barre… hanno una cronologia, e quella non monitora come si effettuano gli acquisti? L’ordine di lettura? Non indica come ci si è mossi per il punto vendita?
Il commercio si basa su questo: capire chi è il consumatore. E’ un processo evolutivo (non per forza positivo) che non possiamo fermare… un po’ come la scomparsa degli esercizi di vicinato.