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TRENO A IDROGENO
TRENI A IDROGENO IN ITALIA
Alstom in Italia produce treni da 160 anni, ai quali si aggiungono sistemi di segnalamento e di trazione. Dai suoi stabilimenti italiani sono arrivati treni regionali, ma anche il famoso Pendolino, e adesso tocca al treno a idrogeno, il cui nome di battesimo è Coradia iLint. Il funzionamento di questo piccolo gioiello della tecnologia applicata alla sostenibilità è abbastanza semplice. L’idrogeno viene immagazzinato in un serbatoio, e poi trasformato in energia elettrica da una cella combustibile che alimenta un motore elettrico.
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TRENO CORADIA ILINT
I treni a idrogeno della Alstom sono stati ordinati, per il momento, dalla società Ferrovie Nord Milano (FNM), azienda paritetica della Regione Lombardia e di Trenitalia. Le caratteristiche di questi vagoni sono ideali per le tratte minori, e infatti andranno a viaggiare in Valcamonica e lungo la linea Brescia-Iseo-Edolo. Le caratteristiche tecniche sono molto interessanti. Il treno raggiunge una velocità di 140 chilometri, senza produrre alcune emissione e CO2: di fatto, sostituisce le emissioni prodotte da 400 auto a diesel.
ALSTOM E SNAM
I francesi della Alstom e gli italiani della Snam hanno siglato un accordo molto importante per condividere un percorso di sviluppo industriale proprio sulla mobilità che utilizza l’idrogeno. L’accordo prevede che Alstom si farà carico della fornitura e della manutenzione dei treni, mentre Snam curerà l’infrastruttura per la produzione, il trasporto e il rifornimento dell’idrogeno.
La foto di copertina è tratta da sito di Alstom.
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