L’estate di Tommaso Giacomodonato, un bambino di otto anni di Montalenghe, un piccolo borgo nell’area metropolitana di Torino, è stata molto particolare. Si è dedicato, invece dei giochi in spiaggia o in montagna, alla pulizia delle strade del suo piccolo paese. E lo ha fatto nel modo più semplice del mondo: andando in giro, marciapiede per marciapiede, con una carriola, dove infilava bottiglie di plastica e di vetro, buste per la spesa, copertoni, lattine, e innanzitutto mozziconi di sigarette.
Il padre Sandro e la madre Patrizia Miranda, entrambi operai, giustamente orgogliosi del loro figlio, ricordano quando piccolissimo, girando con il passeggino, indicava pezzi di carta da raccogliere in strada. L’unica richiesta di Tommaso è stata di non dire nulla ai suoi compagni di scuola. <Non capirebbero> ha detto. E invece il suo senso civico in paese non è passato inosservato e ovunque vada, sono in tanti a fermarsi per complimentarsi con un bambino capace di dare lezione, a soli otto anni, di senso civico e di amore per il proprio paese.
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Fonte immagine: La Stampa