Shopping compulsivo: i sintomi per riconoscerlo

Un continuo desiderio di possesso, una perenne insoddisfazione e una casa che sembra un deposito. Ecco i sintomi dello shopping compulsivo e i rimedi per difendersi.

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SHOPPING COMPULSIVO SINTOMI

C’è chi davanti ai negozi proprio non riesce a trattenersi dal comprare. Lo shopping compulsivo, ovvero la febbre di acquisti inutili e spreconi, è una forma di dipendenza, come l’alcol e la droga, che esprime una sorta di disagio interiore. Tanto che in alcuni paesi, per esempio l’America, si cura anche in cliniche specializzate attraverso terapie che ricordano molto da vicino quelle per uscire dalla tossicodipendenza.

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CHI SOFFRE DI SHOPPING COMPULSIVO

Senza la necessità di finire sul lettino di un analista o di acquistare inutili farmaci inibitori, resta da capire che cosa possiamo fare, in concreto, se abbiamo il sospetto di soffrire di questa singolare patologia. Ma soprattutto, come fare a capire se se soffriamo di questa “sindrome”, così da poter correre ai ripari? Ecco alcuni sintomi che dovrebbero metterci in allarme.

LA FEBBRE DELL’ACQUISTO

COMPRA, COMPRA, COMPRA – È la vocina che si insinua incessantemente nella tua mente quando ti trovi al cospetto di una vetrina. Chi soffre di shopping compulsivo non può fare a meno di accostarsi ad una vetrina e circondarsi di oggetti inutili, soprattutto se sulla vetrina campeggia la scritta “Saldi”.

MAI APPAGATI

L’ACQUISTO NON TI APPAGA – Nonostante i numerosi acquisti, la tua “sete di possesso” non si appaga. Vorresti tutto, vestiti nuovi, scarpe, accessori per la casa e, una volta acquistati i tuoi nuovi oggetti, scatta subito in te la voglia di quelli da comprare.

STRESS

LO SHOPPING CAUSA STRESS – Perchè non è mai abbastanza, ruba tempo e denaro. Il mancato acquisto invece causa tristezza e depressione. Insomma, sei perennemente insoddisfatta e l’illusione di cambiare umore con lo shopping è presto vanificata.

ACQUISTI CHE NON RISPECCHIANO IL TUO GUSTO

LO SHOPPING NON RISPECCHIA I TUOI GUSTI – Pensi di avere sempre bisogno di qualcosa ma alla fine ripeti l’acquisto di un certo tipo di prodotti, comprati in maniera seriale, come se fossero tanti tasselli di un mosaico interiore che si può completare soltanto comprando ciò che manca. Il risultato? Spesso i tuoi acquisti non rispecchiano neanche i tuoi acquisti e ti ritrovi circondata di cose che neanche ti piacciono.

CASA PIENA

LA TUA CASA É UN DEPOSITO – Oggetti inutili si accumulano in ogni angolo della casa. Golfini mai usate, scarpe a anche oggetti ancora non scaartati. Anche il bagno diventa un deposito, con flaconi di ogni tipo e creme per ogni parte del corpo.

AUTOSTIMA A RISCHIO

Lo shopping compulsivo riduce l’autostima e la rende molto fragile. Ogni volta la febbre all’acquisto ci induce a comprare, anche per insicurezza, e se non lo facciamo ci sentiamo più fragili, quasi handicappati.

CHI SOFFRE DI SHOPPING COMPULSIVO

Il 95 per cento delle persone che soffrono di shopping compulsivo sono donne. In età compresa tra i 20 e i 30 anni. Sono fragili di fronte ai bombardamenti di pubblicità e marketing, incapaci di resistere alle seduzioni di uno spot, oppure da alto disturbi della sfera emozionale, come ansia, depressione  e fobie.

COME EVITARE SPESE INUTILI

Come abbiamo visto, l’impulso di acquistare non è una causa del problema ma la sua conseguenza. Il malato cerca con gli oggetti di costruire una propria individualità ed esprimere le proprie qualità positive e vincenti. In un certo senso si sente appagato solo nei brevi istanti in cui compra. E allora come fare? Come correre ai rimedi prima che sia troppo tardi? L’importante è avere il giusto atteggiamento di partenza. Ovvero, in materia di acquisti, prendere le cose quando servono, sapere scegliere, misurare con la dovuta attenzione il rapporto tra la qualità e il prezzo. E dunque riusare, riutilizzare e riciclare.

CONSIGLI PER EVITARE GLI ACQUISTI INUTILI CON IL RICICLO CREATIVO:

 

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