Simona Fedele, l’autista anti-bulli dei bus a Roma

Un gruppo di ragazzi, durante la corsa del mezzo pubblico, insultava e molestava un coetaneo. E lei li ha fermati affrontandoli di petto

L’autobus cittadino, specie in una grande città come Roma, è un microcosmo. Un luogo dove ogni giorno passa una moltitudine di varia umanità. Lavoratori pendolari, studenti, pensionati, casalinghe. E in questo universo, accanto a tanti disservizi tipici del degrado romano, possono esserci anche piccoli gesti di generosità. Piccoli ma di grande valore.

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SIMONA FEDELE AUTISTA AUTOBUS ANTI-BULLI

Come nel caso di Simona Fedele, 32 anni, nata a Vallecorsa, in provincia di Frosinone, e trasferitasi a Roma, dove è diventata autista dell’Atac, la famosa (per episodi di disservizi e inciviltà) società comunale che gestisce la rete degli autobus della Capitale. Da autista Simona è stata capace di diventare un simbolo della lotta contro il bullismo. E questo per un episodio simbolico, che potrebbe ripetersi anche in altri casi analoghi. Durante una corsa, Simona si è resa conto che un gruppo di ragazzi stavano bullizzando un loro coetaneo. Spintoni, insulti, gomitate. A questo punto l’autista anti-bulli ha fermato l’autobus, ha fatto finta di fare un’ispezione nella parte posteriore, e ha affrontato di petto i bulli. Mettendo la vittima in sicurezza, accanto al suo posto di guida.  Ha invitato i bulli, con pacatezza ma anche con fermezza (“Ma non vi vergognate”? ha detto), a piantarla ed è riuscita a convincerli, chiudendo così il triste episodio di bullismo, persino su un mezzo del trasporto pubblico.

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Fonte immagine: Corriere della Sera

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